n.72 VII anno 10 marzo 2010
Novità in libreria dal 30 aprile: Claudio Nutrito Non ho niente da dire, ma so come dirlo (Trattato ad uso del moderno opinionista)
A cura di Abcveneto
Editore: Stampa Alternativa (www.stampalternativa.it), 2010 pag. 128, € 10,00
L’AUTORE. Claudio Nutrito è giornalista e formatore manageriale in creatività e innovazione. È autore dei libri “Non tutto il marketing vien per nuocere”, “Voglio essere più creativo!” (editi da Franco Angeli), “Parole Paravento. Le parole utili quando non si ha niente da dire”, “Sotto il segno del calabrone. I paradossi negli individui e nelle organizzazioni (Alberto Perdisa Editore), “Lo davo per scontato. Ora non più. Sviluppare nuove idee mettendo in discussione l’ovvio”, Franco Angeli (in libreria dal 31 maggio 2010).
Parlare solo di ciò che si conosce… argomentare le proprie idee… esprimersi in modo chiaro… Ma chi l'ha detto?
Più che ad argomentare, il moderno opinionista è abile a muoversi in superficie, esercitando «l'arte raffinata dello sfioramento delle idee e dei problemi», un'arte che gli consente di fornire puntuali risposte anche quando non capisce le domande.
Chiarezza? Lasciamo perdere! Il moderno opinionista può permettersi di parlare in modo incomprensibile. Spesso, anzi, neppure lui capisce quel che dice: può così disquisire brillantemente su qualunque argomento, anche su quelli a lui sconosciuti.
Sono queste, alcune fra le provocatorie premesse su cui si sviluppa il libro: un testo irriverente, a tratti cinico, che espone i vari “ferri del mestiere” del moderno opinionista, fra i quali:
le parole-chiave dell'«indignazione virtuosa», per lanciare anatemi contro i vari aspetti degenerativi della moderna società;
il «catalogo dei rimedi», per indicare, dopo gli anatemi, le strade per migliorare il mondo;
i metodi per essere «brillante e crudele», per demolire cioè le idee altrui: un modo sicuro e immediato per distinguersi in una discussione (è, infatti, molto più facile distruggere che creare);
l'arte del “tirarla per le lunghe”, sia con le premesse sia con le “derive tematiche” (saltare di palo in frasca), nonché con incisi, chiose, digressioni, parentesi. (Precetto per il moderno opinionista: “Una volta aperta una parentesi, non c'è nessuna fretta di chiuderla”).
i metodi per dire, secondo le circostanze, quel che gli altri si aspettano di sentire o di stupire con affermazioni provocatorie.
Il libro è un manualetto agile e divertente sull'arte di parlare quando non si ha niente da dire e che, letto in controluce, mette a nudo con feroce ironia i discorsi vacui ed i luoghi comuni con i quali si cerca di far colpo su chi ascolta.
A cura di Abcveneto


 
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