n.72 VII anno 15 marzo 2010
Si presenta la guida ODERZO E DINTORNI alla biblioteca di Ponte di Piave
A cura di Abcveneto
Mercoledì 17 marzo 2010 - ore 20.45
Una guida di Oderzo e dintorni scritta con gli occhi di un siciliano che da qualche anno vive nelle nostre zone; un modo per riscoprire percorsi e bellezze delle nostre zone, che qualche volta forse dimentichiamo
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Dalla seconda di copertina
Ubicato a sud-est della provincia di Treviso, l’opitergino è un territorio di circa 400 kmq che ha ben precisi confini nei fiumi Livenza e Piave. Abitata sin dall’età preistorica, quest’area ha avuto una fondamentale funzione di snodo per le merci che viaggiavano tra le Alpi e il mare e di quelle che attraversavano la pianura Padana. In essa il visitatore oggi può vedere reperti archeologici pertinenti la cultura dei Veneti e dei Romani, piccoli ma raffinati edifici laici e religiosi del basso Medioevo (XIX-XV sec.) e monumenti ed opere d’arte riferibili al periodo della dominazione veneziana (XIV-XVIII sec.).
L’opitergino ha come centro di riferimento plurisecolare la raffinata città di Oderzo (Opitergium), ben collegata a Venezia e distante circa 30 km da Treviso, che rappresenta la sintesi delle fasi culturali suddette grazie ai suoi monumenti ancora esistenti ed alle sue importanti realtà museali.
Da Oderzo è inoltre facile raggiungere Gorgo al Monticano con le sue eleganti ville venete, Motta di Livenza con il famoso santuario Madonna della Salute, San Polo di Piave ed Ormelle con i preziosi affreschi medioevali delle loro chiese e, infine, Portobuffolè, piccolo borgo fortificato dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo.
Il territorio pianeggiante dell’opitergino si presta anche ad essere visitato in bicicletta, lento mezzo di trasporto che permette meglio di qualsiasi altro di godere dei suggesti scorci che esso offre in particolare sui vigneti che producono famose qualità di vino, tra cui il Raboso.
A cura di Abcveneto


 
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