n.72 VII anno 18 marzo 2010
Buon compleanno alla Primavera del Prosecco Docg
A cura di Abcveneto
L’iniziativa di marketing territoriale più articolata d’Italia. La definiscono così i promotori della Primavera del Prosecco docg, rassegna enogastronomica che il prossimo 21 marzo festeggia il traguardo dei 15 anni. Iniziativa che vede la propria forza nella crescente adesione e capacità di amalgamare negli anni ben 17 mostre organizzate nel territorio del Prosecco superiore o del Conegliano-Valdobbiadene docg. Quello che è oggi la Primavera del Prosecco docg lo dice la prima indagine enoturistica voluta dal presidente del comitato organizzatore Giovanni Follador e dal Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro: “In occasione dei quindici anni abbiamo voluto analizzare i numeri della Primavera del Prosecco docg che è stata definita, da illustri addetti ai lavori, come un vero e proprio piano di marketing territoriale ben riuscito – sottolinea lo stesso Giovanni Follador – Essere riusciti a gestire e mettere insieme così tanti legittimi campanili è stata la vera vittoria. Un simile circuito è riuscito ad attirare migliaia di turisti e visitatori del nostro territorio creando un indotto non indifferente al di fuori delle singole mostre. I dati poi parlano chiaro. I consumatori vengono non per bere, ma per degustare prodotti di qualità e il loro territorio. Poi acquistano le bottiglie di ottimo Prosecco docg e se le riportano anche a casa. Poi durante l’anno tornano dai singoli viticoltori a comprare direttamente in cantina”.
Il dato delle aziende del settore vitivinicolo coinvolte dalla Primavera del Prosecco docg è davvero eloquente con il numero di 723 imprese agricole: “Confermo che la Primavera del Prosecco è il primo vero prodotto di marketing territoriale coordinato, un caso unico in Europa capace di realizzare sinergie nella promozione turistica ed eno-gastronomica. Da quest’anno, poi, c’è una responsabilità in più: promuovere e valorizzare la prima produzione Docg dell’area storica del Prosecco – commenta il Presidente di provincia di Treviso, Leonardo Muraro - Ben 17 mostre e un team di volontari delle Pro Loco a disposizione dei visitatori, e sono centinaia di migliaia ogni anno da tutta Europa, per far loro conoscere le eccellenze, i prodotti, il paesaggio e la storia delle colline trevigiane. La Primavera del Prosecco è soprattutto un esempio del valore di un prodotto tipico come elemento identitario di un territorio, anche in collegamento con l'omonima Strada del Vino, il primo itinerario eno-gastronomico ad essere istituito in Italia”. Il volontariato, appunto: “Non bisogna dimenticare che il primo plauso per tutto questo successo, che si innesca con un approccio qualitativo dell’offerta delle mostre ai propri visitatori, è da attribuire ai volontari – aggiunge Follador – 1165 volontari al lavoro, da febbraio a giugno, formano una delle più importanti aziende della Marca trevigiana impegnate a servizio della comunità senza costi”. Su tutto questo si inseriscono i pacchetti turistici di Onda Verde gestiti direttamente con il consorzio di promozione turistica Marca Treviso promossi in tutta Europa (in allegato).
A cura di Abcveneto


 
abcveneto.com
WeBuilder


Save as pdf iconaPDF file