n.72 VII anno 18 marzo 2010
Il giorno dell'acqua
A cura di Abcveneto
Lunedì 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, la Fondazione Benetton Studi Ricerche presenta, in collaborazione con il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, due appuntamenti volti a tenere alta l’attenzione sul più importante dei beni comuni.
Alle ore 18 la Fondazione proporrà negli spazi Bomben di Treviso, nell’ambito del ciclo di appuntamenti su cambiamenti climatici, energia, acqua, rifiuti, denominato Da Copenaghen a Napoli, un incontro pubblico con Cesare Poppi (Università degli Studi di Bologna) e don Albino Bizzotto (Beati i Costruttori di Pace) dal titolo Acque dello spirito, spiriti delle acque. Prospettive africane e europee a confronto, un viaggio negli aspetti fondativi, antropologici, che legano la storia dell’uomo all’acqua in tutte le culture. Sottolinea Poppi: «laddove la nozione di una “sacralità” dell'Acqua è un dato acquisito nella cultura diffusa dell'Occidente, meno noti sono gli analoghi paralleli nelle culture africane. Vanno messe in luce le costanti simboliche, le valenze sananti, iniziatiche e purificatrici delle acque, con un occhio al nostro mondo occidentale e uno all'Africa. Particolare attenzione ed enfasi verranno posti su quei personaggi della mitologia e della religione - da San Cristoforo a Melusine/la Sirena in ambito europeo e la “divinità” Mammy Wata in contesti africani, che incarnano l'ambivalenza e l'ambiguità dell'ambiente acquatico».
Alle ore 21 gli spazi Bomben ospiteranno il concerto Scivolando sull’acqua. Divagazioni in musica, con Donella Del Monaco (voce), Paolo Troncon (pianoforte), Anna Campagnaro (violoncello), Mauro Martello (flauti e duduk), Andrea Oddone Martin (sax), un repertorio che attinge alle tradizioni venete su testi e ricerche di Donella Del Monaco e musiche e arrangiamenti di Paolo Troncon. Perché questo bisogno di viaggiare nel tempo con le parole e con la musica? Spiega Del Monaco: «Perché le parole, il loro stesso suono, sono potenti incantesimi, sono chiavi di accesso a tempi e luoghi lontanissimi. Evocare col suono, col timbro, col ritmo di una lingua antica o lontana, apre in noi uno spazio di intuizione, di percezione, di immersione, in un mondo non evocabile razionalmente, come del resto accade con la musica. Accanto al compositore Troncon, i suoni di lingue o strumenti arcaici che evocano antiche albe, si intrecciano al sapore del nuovo e, talvolta, al gusto dello sperimentare».
I due appuntamenti sono a ingresso libero.
Per informazioni:
Fondazione Benetton Studi Ricerche
via Cornarotta 7-9, 31100 Treviso, tel. 0422.5121, fax 0422.579483, www.fbsr.it
A cura di Abcveneto


 
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