n.72 VII anno 20 marzo 2010
Nuovo Cinema Giardino, rassegna cinematografica allo Spazio Bomben
A cura di Abcveneto

Mercoledì 24 marzo alle ore 21 si conclude, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso (via Cornarotta 7-9) il secondo ciclo di proiezioni all’insegna del “Nuovo Cinema Giardino”, proposto dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e a cura di Luciano Morbiato, docente di Storia delle tradizioni popolari all'Università di Padova.
Oltre il giardino, iconaMercoledì sera sarà proiettato il film Oltre il giardino (1979, usa) di Hal Ashby, tratto dall’omonimo romanzo di Jerzy Kosinski, autore anche della sceneggiatura.
Il protagonista è Chance, un giardiniere che non ha mai abbandonato lo spazio protetto di una lussuosa dimora urbana e del giardino, da sempre coltivato per un ricco padrone; il suo unico contatto e la sola conoscenza del mondo sono passati attraverso lo schermo del televisore, fino a fare del telecomando una protesi necessaria del suo braccio. La sua “fortuna” (ma il significativo nome del protagonista allude anche al caso o a una opportunità) inizia quando alcune risposte elementari e ambigue da lui fornite in una intervista televisiva vengono interpretate come i giudizi di un filosofo e accolte con entusiasmo: egli viene così scambiato per un saggio e fine esperto di economia e di politica e diventa un apprezzato consigliere del presidente americano! Si tratta di un apologo intelligente e paradossale sull’ignoranza, ma anche sull’innocenza di un teleutente “integrale” e integrato, che ha l’aspetto triste e angelico di un grande Peter Sellers, qui al suo penultimo film. Nel romanzo e nel film il giardiniere viene presentato come una creatura di un altro pianeta (un alieno), forse con un indiretto ricordo, da parte di Kosinski, della necessità che egli ha avuto di disfarsi del proprio passato e delle proprie origini (polacche) per essere accettato come un membro della comunità americana, nell’epoca del dominio del verbo televisivo.
La rassegna ha indagato, anche in questo secondo ciclo, il valore che l’elemento-giardino ricopre nel testo cinematografico, in due declinazioni. Come giardino filmato, oggetto materiale sullo sfondo di un film, che aiuta a collocare una vicenda nello spazio-tempo di una storia o della Storia. Come giardino cinematografico che entra, soggettivamente e in profondità, nella struttura del film, non tanto come un luogo reale, ma soprattutto simbolico, capace di acquisire nel racconto un ruolo alla pari di un personaggio e, talvolta, di un protagonista.
Ingresso libero.
Per informazioni
Fondazione Benetton Studi Ricerche via Cornarotta 7-9, 31100 Treviso, tel. 0422.5121, fax 0422.579483, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it
A cura di Abcveneto


 
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