n.72 VII anno 21 marzo 2010
Il Sindaco Massimo Cacciari, Gianluca Bisol e Alberto Sonino hanno presentato Venissa...
A cura di Abcveneto
La splendida tenuta Venissa si trova nell'affascinante isola di Mazzorbo: Venissa diverrà struttura ricettiva e centro di formazione, educazione e ricerca agroambientale, grazie Terre di Venezia, frutto della collaborazione fra Bisol, viticoltori in valdobbiadene, e Vento di Venezia. Questo progetto coinvolge attivamente associazioni ed enti culturali e scientifici internazionali, fra cui il Parco della Laguna, guidato dalla dinamica Presidente Alessandra Taverna.
“Pubblico e privato devono collaborare insieme, sono due facce della stessa moneta” ha dichiarato il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, “Serve ragionare in termini di sistema: questo ne è un esempio e questo esempio si potrebbe moltiplicare per recuperare le isole della Laguna”.
Bisol ha recuperato l’antica vigna murata che domina Mazzorbo, dove è stata reimpiantata la Dorona, lo storico vitigno autoctono a bacca bianca tipicamente veneziano. Questo risultato rappresenta il coronamento di un lavoro iniziato nel 2002 che ha impegnato Bisol nella ricerca storica riguardante i vitigni autoctoni di Venezia, presenti diffusamente fino a pochi secoli fa.
Entro il 2011, verrà prodotto un limitato numero di bottiglie di questo antico, prezioso vino, che si chiamerà Venissa. Grazie al coordinamento di Desiderio Bisol e alla consulenza del noto winemaker Roberto Cipresso, Venissa sarà un grande vino bianco, ottenibile solo su prenotazione, che omaggia la storia e la cultura della Laguna di Venezia, da sempre legata particolarmente a Valdobbiadene, dove i nobili veneziani amavano rilassarsi e trascorrere le loro vacanze, come testimoniano le numerose antiche ville veneziane collocate fra le sue colline.
La Tenuta ospiterà anche un orto ed un frutteto dedicato alla coltivazione di specialità tutte veneziane ed una peschiera con tipici pesci lagunari.
In questa Tenuta, aprirà a Pasqua il Ristorante Venissa, gestito dalla famosa Paola Budel, chef bellunese formatasi alla scuola di Gualtiero Marchesi e di Michel Roux. Inoltre, sarà possibile pernottare nelle sei accoglienti camere della struttura. Di grande effetto la capiente sala eventi, capace di ospitare almeno 200 persone: un lato della sala guarda, infatti, il vigneto, mentre l'altro lato si affaccia sulla laguna di Venezia.
Fra le istituzioni e le personalità presenti, oltre a Massimo Cacciari: Mara Rumiz, Ugo Bergamo, Pierantonio Belcaro, Pierpaolo Penzo, Enzo Castelli, Giorgio Pilla, Paola Ravenna, Mario Berti, Gianluca Fregolent.
A cura di Abcveneto


 
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