n.72 VII anno 8 marzo 2010
Erri De Luca e Gianmaria Testa a Paesaggio con Uomini
A cura di Abcveneto
Erri De LucaLa prima regionale di Che storia è questa approda a Dolo per raccontare il Novecento tra musica e poesia
Cineteatro Italia, Dolo VE - sabato 13 Marzo, ore 21.00
Un tavolo di legno, del buon vino, una chitarra.
E’ tutto quello che serve sul palcoscenico del Cineteatro Italia, a Dolo, sabato 13 marzo. Il resto lo faranno le parole e la musica di Erri De Luca e Gianmaria Testa.
Dopo aver incontrato il pubblico nelle scorse stagioni con un viaggio Intorno a Chisciotte, lo scrittore napoletano e il cantautore piemontese tornano per raccontare e raccontarsi Che storia è questa, proposto per la prima volta in Veneto.
Paesaggio con uomini 2010 approda così nella città di Dolo, promotrice con Fondazione di Venezia del progetto: un laboratorio culturale che mette in rete 10 comuni della Riviera del Brenta e Miranese e altrettanti soggetti privati.
Ideato dall’Associazione Culturale Echidna, il programma rinnova l’intesa che ha portato i due maestri ad esibirsi sui palcoscenici italiani e del mondo come all’osteria, davanti a un buon bicchiere di vino, con la chitarra e i libri sempre a portata di mano.
E allora ci sono canzoni e poesie, racconti taglienti come solo De Luca sa scrivere e dire, per proporre temi cari ad entrambi: le migrazioni, l’amore, la prigionia e il Novecento, secolo ormai antico. Amici veri e complici, spesso finiscono col scambiarsi di ruolo, allora è De Luca a cantare (una struggente e asciutta versione di Lacrime Napulitane, ad esempio) e Gianmaria a leggere (un Elogio dei piedi pungente, profondo, divertente, dello stesso Erri).
Non manca un omaggio a Fabrizio De Andrè e alle sue figure di derelitti della strada, con l’immancabile Via del campo, e a Sergio Endrigo con Camminando e cantando. Ogni volta è una storia diversa, un racconto diverso.
E poi c’è un anniversario importante: il 16 marzo sarebbe stato l’ottantesimo compleanno di Izet Sarajlic, straordinario poeta di Sarajevo e i due non mancheranno di ricordarlo. “E' stato il poeta jugoslavo più amato – afferma De Luca - i suoi versi hanno accompagnato tre generazioni di amanti. Amava l'Italia, la lingua imparata dai nostri soldati, invasori della sua terra, durante la guerra. Dall'uso ripetuto del verbo amare in questa nota si capisce che era per lui il verbo più  urgente. L'ho incontrato negli anni '90 durante la guerra di Bosnia. Ci andavo da autista di convogli di aiuti, lui abitava il più lungo assedio del 1900, in Sarajevo. Izet Sarajlic è il 1900, il secolo grandioso, visionario e micidiale. Gianmaria Testa e io cantiamo e raccontiamo l'epoca e il poeta”.
I biglietti per lo spettacolo di Erri De Luca e Gianmaria Testa (16 euro intero, 14 euro ridotto), sono disponibili alla biglietteria dell’Ex Macello di Dolo, da mercoledì a venerdì ore 15.30 – 19 e sabato ore 10 – 12,30. Con Primi alla Prima i biglietti sono in prevendita agli sportelli della Banca Veneziana e del Credito Cooperativo. Accessibilità agevolata per i più giovani con la tessera Giovani a Teatro della Fondazione Giovani a Teatro della Fondazione di Venezia (2,50 euro) e card Nord Est Giovani della Banca del Veneziano (5 euro). Lo spettacolo è proposto in abbonamento e con il carnet personalizzato, prenotazioni telefoniche tel. 041 412500.
Info Echidna Associazione Culturale, Dolo (Ve) – tel. 041 412500 – www.echidnacultura.it
A cura di Abcveneto


 
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