n.79 VII anno, 1 ottobre 2010
IN VETRINA:“Strategia della pensione” di Maurizia Rossella

A cura di Abcveneto - foto di Luccia Danesin
Il giorno 7 settembre 2010 a Padova nella Sala Paladin di Palazzo Moroni è stato presentato il nuovo romanzo di Maurizia Rossella “Strategia della pensione” (CLEUP 2010).
Presente alla manifestazione Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova che ha dato il patrocinio all’iniziativa. Sono intervenuti Saveria Chemotti, direttrice per CLEUP della collana “Vicoli” e Silvio Ramat, docente dell’Università di Padova. Presente l’autrice che ha letto alcuni brani del suo libro. Giovanna Da Sole è un’insegnante di scuola pubblica.
Lavora con stranieri provenienti da ogni parte del mondo e si dedica con passione ai corsi di italiano in classi multietniche formate da studenti di varie età, culture, religioni.
Pur amando il suo lavoro, la professoressa insegue da anni il miraggio della pensione, ma non riesce mai a raggiungere i requisiti necessari perché le leggi cambiano di continuo.
Foto di Luccia DanesinGiunta alla fine della carriera, la sorte si farà beffe di lei, che dovrà affrontare l’ultimo anno di servizio lontana sì dalle aule scolastiche, ma per un motivo davvero imprevisto.
(…)“Il libro è ironico e divertito anche se in realtà racconta di un anno davvero difficile. Sullo sfondo oltre all’attesa della pensione c’è la malattia che la porterà lontano dalle aule della scuola nella quale lavora. Arriva, quindi, la necessità del silenzio come bisogno primario dopo troppi anni di parole, il bisogno di ritrovare la natura, una casa sui Colli Euganei, gli spazi e la quiete di un tempo diverso. Ciò che Maurizia Rossella racconta, però, non è tanto il timore della morte, ma la rottura di un altro rapporto vitale, che è quello col corpo, col proprio corpo”(…) (Elena La Terza – Il Gazzettino 31 Agosto 2010).
Maurizia Rossella Perandin è nata a Schio, vive tra Colli Euganei, Sardegna e Brasile.
Giornalista, poeta e scrittrice, ha pubblicato il romanzo Stellina e croce (Cleup 2007) e quattro raccolte di poesia: Vita naturale, Sottomarini felici, Occhi di rosa, 32 agosto.
Scrive monologhi teatrali come Elena Lucrezia Corsaro Piscopia e testi per spettacoli musicali portati in scena dall’Interensemble: Andrea Palladio, scalpellino architetto; Antenore, eroe migrante; Talismanìe; Aline Alone, creatura elettronica; Nadine, donna di fiori; Concertazione. Due diversi episodi tratti dalla Strategia della pensione sono giunti finalisti alle edizioni 2008 dei premi Scriveredonna di Pescara e Linguamadre di Torino.
A cura di Abcveneto


 
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