n.79 VII anno, 16 ottobre 2010
Ikea  a Noventa?...
A cura di Abcveneto
Da Veneto City a Tessera City & Company. E ora, pare, anche l’Ikea ha messo gli occhi su Noventa.
"VENETO, INARRESTABILE OFFENSIVA DEI ‘COLOSSI DI PERIFERIA’ CONFCOMMERCIO: “STIAMO CANCELLANDO LA NOSTRA STORIA"
“Ora basta: non possiamo gettare a mare la nostra storia”. Lapidario, il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon reagisce alle notizie di oggi sull’offensiva ancora in atto da parte della grande distribuzione. Il riferimento è a Veneto City, Tessera City, l’Ikea che vuol sbarcare a fianco dell’outlet di Noventa, Occhiobello che fa i ‘trucchetti’ e chi più ne ha più ne metta.
“Giusto ieri – spiega Zanon, che è anche presidente della Confcommercio provinciale di Venezia – a Mirano abbiamo siglato un accordo con il Comune per progettare tutti assieme un’urbanità possibile che sia alternativa allo scempio in atto: se Veneto City decollerà, anche Mirano si troverà a fare i conti con una viabilità al collasso. Con l’iniziativa sulle Urbanità Possibili e le proposte a livello regionale vogliamo trasformare la forza centrifuga che svuota le piazze in forza centripeta che le ripopola, attraverso il recupero dell’esistente e uno sviluppo che sia sostenibile. Che non si pensi che siamo contro il progresso – avverte Zanon - ma quello in atto non è progresso, è caos. Se è vero che in Veneto ci sono decine di capannoni industriali e artigianali vuoti, è chiaro che non c’è più bisogno di costruire nuovi colossi di periferia; in un’area dove l’offerta commerciale è enormemente sovradimensionata alla popolazione, stiamo assistendo alla fine dei negozi tradizionali e di vicinato e, con essi, alla morte delle piazze. Avanti di questo passo il Veneto rinnegherà la sua stessa storia”.
A cura di Abcveneto


 
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