n.78 VII anno, 10 settembre 2010
IL LAGO FILM FEST CONQUISTA IL MONASTERO DI SILOE
A cura di Abcveneto
Il primo agosto si è chiusa la sesta edizione del Lago Film Fest, il festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature della magica cornice di Revine Lago. Sono stati dieci giorni intensi di scambio di opinioni e visioni ed hanno portato nel nostro territorio trevigiano personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, primo tra tutti Antonio Rezza con il suo one man show comico e pungente.
Venerdì 10 settembre il Lago Film Fest vivrà una nuova esperienza, verrà annunciato il gemellaggio con il Siloe Film Festival, presentando una selezione di cortometraggi e documentari dedicati alla 'Custodia del Creato'. LFF come sostenitore ideologico dell'evento, si sposterà tra le sacre ed antiche pietre del monastero di Siloe a Poggi del Sasso (GR), ospite speciale dalla Comunità Benedettina che vi risiede. La presentazione del progetto pilota del futuro Siloe Film Festival si inserisce nell'evento più ampio 'Le Giornate per la Custodia del Creato'. I mediatici monaci pongono l'attenzione su Ambiente e Creazione in molteplici sfumature, 40 giorni di riflessioni spirituali, ecologiche ed ecosostenibili, artistiche, politiche ed economiche sull'uso e l'abuso della terra, immagini e convegni organizzati in collaborazione con Fondazione Montecucco, Coldiretti e Greenaccord, per sottolineare che il rispetto dell' ambientale coinvolge la persona umana, la sua dignità e la sua libertà, è un'eredità comune, i cui frutti devono essere a beneficio di tutti.
Ecco la selezione dei 10 cortometraggi che verranno proiettati:
EXIT - AN UNDERGROUND JOURNEY di Mohanad Yaqubi, (Palestina, 2010) una fusione dell'organico e del concreto che gioca tra l'emozione ed il fisico in un claustrofobico mondo sotterraneo ed ? film vincitore della sesta edizione del Lago Film Fest; TRAFFIC LIGHT di Shukhrat Karimov, (UZBEKISTAN, 2009) meraviglioso corto in cui un uomo fermo ad un semaforo prende del tempo per decidere se rispettare o no la regola imposta, ancora MUTO di Blu (ITALIA, 2008) in cui l'atto del creare da vita ad una stupefacente e virtuosistica animazione, e uno tra i corti che ha stupito il pubblico del Lago Film Fest: LA CASA VERDE UNA STORIA POLITICA di Gianluca Brezza, (ITALIA 2009) che narra la storia di una casa impigliata, clamorosamente dimenticata nella costruzione del nuovo imponente edificio della Regione Lombardia a Milano. -la selezione completa dei film su www.lagofest.org-
Come voluto dal suo direttore artistico, Viviana Carlet, il Lago Film Fest non esiste solo 10 giorni all'anno, ma costantemente al lavoro e alla ricerca di quelle esperienze che andranno poi a confluire nella nuova edizione: questa la prima di tutte quelle che lo attendono.
Per ogni informazione www.lagofest.org
A cura di Abcveneto


 
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