A cura di Federico De Nardi
Marco Tagliaro, pittore miranese trasferitosi a Combai, trascorre molti mesi all'anno, dal 1975, nell'isola di Alicudi, dove possiede una casa che si raggiunge dopo aver salito cinquecento gradini.
Questo pittore vive ad Alicudi in totale rispetto della natura, senza elettricità e acqua corrente, alzandosi con la luce e andando a dormire con il buio. Si è talmente inserito nell'ambiente da averne appreso il dialetto locale.
La Fondazione Benetton di Treviso espone "il mare di spalle" una opera che ha richiesto circa dieci anni di lavoro tra disegni preparatori, incisioni bozzetti, schizzi, incisioni, acqueforti, acquerelli, olii.
Il soggetto è una grotta situata in una delle costole laviche che segnano l'isola e gli indigeni chiamano "perciato" per la configurazione di traforo che buca la roccia, formando una finestra naturale attraverso cui brilla l'occhio del mare.
L'esposizione, ricca di un percorso creato dall'architetto Nicola Barbazza, è stata aperta con una conferenza stampa venerdì 10 settembre, e viene inaugurata sabato 11 settembre alle ore 18 negli Spazi Bomben di Treviso. All'evento presenzieranno l'artista, il curatore Eugenio Manzato, lo scienziato cognitivo Ugo Morelli e il direttore della Fondazione Benetton Marco Tamaro.
Mercoledì 29 settembre alle ore 18, gli Spazi Bomben ospiteranno l'incontro pubblico "perché l'esecuzione di un dipinto può essere luogo di elaborazione". Dialogheranno su tale argomento il pittore Marco Tagliaro e lo storico dell'arte Eugenio Manzato.
Aperta da domenica 12 settembre a domenica 17 ottobre 2010; da martedì a venerdì ore 15-20; sabato e domenica ore 10-20. L'ingresso è libero.per informazioni; Marco Tagliaro, cell. 331.7371174; Fondazione Benetton 0422.5121; fbsr@fbsr.it; Ricordiamo che gli Spazi Bomben sono in via Cornarotta, 7-9
A cura di Federico De Nardi
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