n.78 VII anno, 1 settembre 2010
AsoloArtFilmFestival
A cura di Abcveneto
Le origini dell’AsoloArtFilmFestival risalgono al 1973, quando, dalla felice intuizione di Flavia Paulon e dalla lungimiranza di un’amministrazione locale decisa a sostenere il risveglio culturale della cittadina, nasceva ad Asolo il Festival Internazionale del Film sull’Arte e di Biografie d’Artisti, destinato a diventare sin dalla prima edizione, una delle rassegne del Film sull’Arte più importanti al mondo. L’AsoloArtFilmFestival rappresenta infatti il più antico festival di cinema dedicato all’arte.
La rassegna visse due decenni di grandi successi nazionali e internazionali. Il Festival, patrocinato dall’UNESCO, presentava ogni anno “le migliori opere inedite in Italia, sul tema specifico dell’arte, prodotte nel biennio”. Per capirne l’importanza e il prestigio basta scorrere l’elenco dei partecipanti tra i quali ricordiamo Alain Resnais, Andrej Tarkovskij, Jean Rouch, Henri Stork, Luciano Emmer, Giorgio Treves, Fabrizio Plessi, Gaetano Pesce e Luca Verdone.
Negli anni ’70 inoltre, Asolo è stata un punto d’incontro internazionale per artisti. Nelle parole di Francesco Conz, uno dei fautori di questa rinascita culturale, “Asolo, per anni, divenne la scena di un costante happening”. Geoff Hendricks, Phillip Corner, Joe Jones, Ben Patterson, Nam June Paik, Charlotte Moorman, Takako Saito, Hermann Nitsch, Otto Muhl, Esther Ferrer si ritrovarono ad Asolo a pensare e produrre arte. Per questa tranquilla cittadina sulla collina sono passati i principali esponenti delle correnti Fluxus, Azioniamo Viennese, Guerrila Art Action Group e altri artisti legati a varie forme di arte visuale, sonora e poetica.
Il Festival era ben inserito in un clima internazionale di creatività artistica. Il successo della rassegna è stato possibile grazie anche al sostegno di un’amministrazione locale illuminata e convinta che il festival rappresentasse una risorsa per il territorio. Quando questa fiducia è venuta meno, negli anni ’90, la storia della rassegna asolana ha avuto una brusca interruzione.
Il Festival è rinato nel 2001 con il nome di AsoloArtFilmFestival e nel 2002 è stata costituita l’A.I.A.F. – AsoloInternationalArtFestival, associazione no profit il cui scopo principale è quello di far rivivere e potenziare questo Festival ed il suo fratello, il Festival Internazionale del Cartone Animato, oggi AsoloCartoonFestival, nato anch’esso nel 1974 dietro la spinta di Flavia Paulon.
Nelle ultime edizioni l’AsoloArtFilmFestival ha avuto un ottimo successo. Ogni anno arrivano nella sede dell’A.I.A.F. oltre 600 film provenienti da tutto il mondo. I film selezionati vengono proiettati al Teatro Duse durante i dieci giorni del Festival. In tale periodo viene organizzato anche il Festival Fuori che ospita eventi teatrali, musicali, mostre d’arte e incontri con i protagonisti.
XXIX Edizione§
Quest’anno AsoloArtFilmFestival presenta una rassegna di assoluta qualità. Sono stati selezionati 78 film tra i 610 arrivati a rappresentare 53 paesi. Tali dati dimostrano l’importanza, a livello nazionale e internazionale del festival. Tra i film in concorso si possono ricordare “Basilicata Coast to Coast” (2 Nastri d’Argento 2010) e “A Nordest” (Premio Regione Veneto al Lago Film Festival). Il Festival Fuori, sezione parallela e speculare all’AsoloArtFilmFestival dedicata a mostre,  esposizioni, performance ed eventi di vario genere è stato arricchito con eventi prestigiosi: “L’evento immobile” vdeo esposizione a cura di Saretto Cincinelli che ospita artisti di calibro mondiale come Cyprien Gaillard, Merk Lewis e Adrian Paci; “Luigi Nono & Carlo Scarpa”, una conversazione tra Massimo Cacciari e Francesco Dal Co al Teatro Duse; una mostra dedicata al grande maestro Hermann Nitsch, uno dei principali esponenti dell’azionismo viennese all’ex convento di San Pietro; l’Asolo MovieCamp, una non-conferenza su cinema e produzione cinematografica; “Silenzi Incantati”, installazione di Irma Paulon nel parco di Casa Malipiero; lo shop&live exhibition di Misael Shop in piazza Gabriele D’Annunzio. Dislocata tra il labirintico centro di Asolo e i territori limitrofi, questa manifestazione vuole guidare lo spettatore fuori dai luoghi deputati dell’arte e del cinema, lasciandolo libero di aggirarsi tra i vicoli e le piazze per ritrovare tracce preziose ed indelebili che plasmano materia, colore, immagini, pensieri e parole.
E’ così che la rassegna si amplia, si ramifica, si estende sul territorio ed entra in diretto contatto con il visitatore, il quale può ricevere svariati stimoli per la propria curiosità e spunti per alimentare la propria ricerca intellettuale. Alta cultura ed intrattenimento si fondono in un fitto programma di eventi ed appuntamenti che AIAF pensa e propone per rendere sempre più vivo ed accattivante il momento forte della sua programmazione annuale.
A cura di Abcveneto


 
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