n.78 VII anno, 1 settembre 2010
AUTUNNO DI FUOCO A PALAZZO FORTUNY
A cura di Abcveneto
vigna4 settembre 2010 – 9 gennaio 2011
NUALA GOODMAN GARDENS piano terra
ALBERTO ZORZI UNICUM – GIOIELLI E ARGENTI 2000-2010 GIORGIO MORANDI SILENZI MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO (proroga) primo piano
MARCO TIRELLI primo e secondo piano
GIORGIO VIGNA ALTRE NATURE LUCA CAMPIGOTTO MY WILD PLACES terzo piano
Silenzi, natura, meditazione, tempo: intorno a queste suggestioni si articola la vasta offerta di Palazzo Fortuny per la stagione espositiva d’autunno. Come sempre il genius loci e lo spirito di Mariano aleggiano su interventi di artisti di oggi, che lavorano nel museo rendendogli omaggio e riprendendone l’attitudine sperimentale.
Gli spazi al pianoterra ospitano NUALA GOODMAN GARDENS Nuala Goodman (Dublino, 1962) combinando pittura, design e moda, reinterpreta mobili, oggetti, tappeti con le sue stoffe floccate (la floccatura è una lavorazione che consente di ottenere un effetto velluto su superfici diverse, mediante l’applicazione di altre fibre, con particolari esiti e disegni) e rifinite a mano. Lavorati con uno straordinario senso del colore, i tessuti di Nuala abbinano materiali diversi in un insieme armonioso di vere e proprie installazioni create per il museo, in cui sedersi, leggere, osservare, perdersi e scoprire…. In mostra anche, oltre ai celebri Potraits from Milan di Nuala, schizzi, disegni, progetti. A cura di Rossella Rossi, la mostra si realizza grazie al contributo di Moroso S.p.A. e Clerici Tessuto. Catalogo Moroso, Udine
Al primo piano nobile, nello spazio dedicato alle collezioni, ai tessuti, ai dipinti e all’ineguagliabile atmosfera fortuniana, convivono diverse proposte:
La grande vetrina-armadio del salone ospita ALBERTO ZORZI UNICUM – GIOIELLI, ARGENTI 2000-2010 Ottanta opere uniche di Alberto Zorzi (Padova, 1958): gioielli-scultura (oro, argento, pietre preziose, pittura a olio, vetro), oltre a sei grandi argenti che a prima vista sembrano opere solo da osservare, mentre invece nascondono una funzione, “rivelandosi” vasi, portafrutta, centrotavola. Sono lavori dell’ultimo decennio, scelti espressamente dall’artista per porsi in relazione con il luogo, lo spazio, gli oggetti, gli abiti e i tessuti del museo. A cura di Enrico Crispolti. Catalogo Allemandi
Due sale laterali diventano una sede espositiva preziosa e autonoma, interamente dedicata a GIORGIO MORANDI SILENZI Venti nature morte di Giorgio Morandi (Bologna,1890 -1964), in parte inedite e provenienti da collezioni private. Dipinti ” silenziosi e dimessi” i cui colori “ vibrano di una luminosità un po’ appassita che sembra venire dall’interno.. una pittura che si colloca mirabilmente nello spazio percettivo e mentale che sta fra il visibile e l’invisibile” (Francesco Poli, dal catalogo della mostra.) Un’occasione straordinaria e unica, dunque, per dar vita a un insieme di assonanze e rimandi: da un lato, sul piano della ricerca formale, con la minuziosa accuratezza di Fortuny, dall’altro con gli “spazi metafisici” di Tirelli, esposti al primo e al secondo piano.
A cura di Daniela Ferretti e Franco Calarota. Catalogo Skira
Lungo tutto il piano, inoltre, continua, prorogata, la mostra MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO
Una preziosa serie di Delphos, i leggendari abiti plissé di Fortuny, completata da cappe, mantelli, costumi e accessori, provenienti dalle collezioni private americane di Keith H. Mc Coy, Los Angeles e della Famiglia Riad, che tornano “a casa” nel laboratorio in cui furono realizzate.
A cura di Daniela Ferretti e Claudio Franzini. Catalogo Skira
Il secondo piano è dedicato a MARCO TIRELLI
Anticipata da alcune opere dell’artista esposte o “disseminate” già al primo piano, la mostra presenta tele di grandi dimensioni insieme a sculture e altri lavori di piccolo formato, concepiti da Marco Tirelli (Roma, 1956) per gli spazi del Museo. I dipinti rappresentano elementi architettonici e geometrici astratti che alludono a stati di indeterminatezza e di passaggio. Forme essenziali in cui l’oggetto fisico diventa un pretesto per valicare il confine tra luci e ombre, stabilendo un rapporto metafisico con lo spazio: qui l’architettura si dilata fino a scomparire in un’illusoria monocromia che avvolge e coinvolge lo spettatore, creando uno spazio straniante, una finestra per la percezione, un varco per la meditazione.
Catalogo Skira con testo di Francesco Poli
Due le proposte del terzo piano:
Lo spazio wabi ospita GIORGIO VIGNA ALTRE NATURE
Un progetto site specific sviluppato da Giorgio Vigna (Verona, 1955) appositamente per il Wabi-Sabi al centro del terzo piano di Palazzo Fortuny. Ancora una volta è la sperimentazione delle potenzialità della materia - vetro, rame e oro così come materiali di scarto – a guidare la ricerca dell’artista, in cui naturale e artificiale, immaginifico e sublime s’incontrano e scontrano in opere sospese tra il possibile e l’irreale. La mostra si articola in undici momenti, undici “stazioni” o meditazioni diverse in cui la materia diviene ora leggera ora pesante, può farsi puro colore incandescente, assumere consistenza ingannevole o forme ancestrali.
A cura di Daniela Ferretti.
Nell’ attico trova spazio LUCA CAMPIGOTTO MY WILD PLACES
In quaranta grandi immagini di Luca Campigotto (Venezia, 1962), un viaggio nella natura come percorso iniziatico e necessità del fare fotografico, tra riferimenti storici e suggestioni cinematografiche. Grandi scenari fissati nell’intensità delle loro luci, formano – tra rappresentazione degli spazi e trasformazioni della memoria – una ballata dello sguardo. Intrise di storia e di attesa, le fotografie di questo lavoro evocano l’anima dei luoghi, come fossero documenti imprescindibili di un mondo destinato a scomparire. Le immagini in mostra sono un’ampia selezione del volume My Wild Places (Hatje Cantz, Ostfildern, 2010) che raccoglie 67 fotografie – a colori e in bianconero – scattate dall’autore in varie parti del mondo nell’arco di una ventina d’anni.  
AUTUNNO A PALAZZO FORTUNY 4 settembre 2010 – 9 gennaio 2011
NUALA GOODMAN GARDENS piano terra
ALBERTO ZORZI UNICUM – GIOIELLI, ARGENTI 2000-2010 GIORGIO MORANDI SILENZI MARIANO FORTUNY LA SETA E IL VELLUTO (proroga) primo piano
MARCO TIRELLI primo e secondo piano
GIORGIO VIGNA ALTRE NATURE LUCA CAMPIGOTTO MY WILD PLACES terzo piano
INFORMAZIONI GENERALI
Sede: Palazzo Fortuny, San Marco 3758, Campo San Beneto, Venezia
Vernice stampa: 3 settembre 2010
Inaugurazione: 3 settembre 2010
Apertura al pubblico: 4 settembre 2010 – 9 gennaio 2011
Orari: tutti i giorni 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso martedì, 25 dicembre e 1 gennaio
Biglietti per l’intero palazzo
Intero: 9,00 euro
Ridotto 6,00 euro
residenti e nati nel Comune di Venezia, under 25, over 65, membri I.C.O.M. acquirenti del biglietto per I Musei di Piazza San Marco, Museum pass Musei Civici Veneziani Gratuito
bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi. Per i gruppi: 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione
Informazioni
www.museiciviciveneziani.it
mkt.musei@fmcvenezia.it
call center 848082000 (dall’Italia)
+3904142730892 (dall’estero)

Prenotazioni
www.museiciviciveneziani.it
call center 848082000 (dall’Italia)
+3904142730892 (dall’estero)

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