n.78 VII anno, 5 settembre 2010
Gianni Ambrogio a Roma
A cura di Abcveneto
L’artista presentato dall’associazione culturale ArtiKolare e’ il Maestro Gianni Ambrogio, che espone a Roma dopo diciotto anni di assenza nella capitale, presentando dodici opere dedicate alla mimica e al gesto umano nello sport.
La vernice sara’ allestita nella sala “Aquarium” del Circolo del Tennis al Foro Italico, l’8 e il 9 settembre 2010. L’inaugurazione avverrà alle 12,30 di mercoledì 8.
Grazie all’attenzione e al desiderio dell’A.S.I., la mostra, intitolata ArteSport, e’ inserita all’interno di “Sport Lab”, evento che accoglie alcuni convegni e dibattiti sulle dinamiche dello sport.
Questa mostra si prefigge lo scopo di indagare e documentare come l’arte, la pittura contemporanea, interpreta lo sport moderno. Una chiave di lettura molteplice dedica attenzione oltre che agli sport “classici olimpici”, anche a diverse discipline di enorme richiamo mondiale (football, rugby, basket, volley, etc.)
A corollario dell’evento e’ stato pubblicato un catalogo che verrà offerto a tutti gli invitati, ai convegnisti di “Sport Lab” e ai giornalisti presenti. Si ringrazia, oltre ad A.S.I., il C.O.N.I, la Provincia di Roma e la “Camera di Commercio di Roma”.
Note sull’artista: Gianni Ambrogio
nato a Treviso nel 1928. La sua prima esibizione ufficiale nel 1947, che accoglie la critica del famoso scrittore Giovanni Comisso Nel 1949 partecipa al Premio Taranto, insieme con De Chirico, Carrà, De Pisis, Sironi. Collabora con la "Sovrintendenza ai Monumenti di Venezia". Dirige alcune gallerie d'arte a Treviso, facendo esporre maestri come Guttuso, Sassu, Tomea, Guidi, Saetti, Mascherini, Tassinari. Con l'aiuto di Berto Morucchio, critico d'arte, ha organizzato eventi culturali in tutto il Veneto. Si sposta successivamente a Parigi, in Bretagna, in Germania e in Canada. Rientrato in Italia, apre uno studio artistico a Milano, affermandosi attraverso esposizioni personali in gallerie prestigiose come la Galleria Montenapoleone. Carlo Munari, ha scritto di lui nel terzo volume della 'Bolaffi della Grafica'. Ambrogio partecipa e vince numerosi premi. In “1973 the Europremio” a Londra, gli viene assegnato un premio per il più giovane pittore Europeo. Conquista due Primi premi a Tuzla in Bosnia – Herzegovina, durante la 'Biennale Internazionale del disegno originale'. Insieme al Maestro Margonari. Nel 1992 viene dedicata al Maestro AMbrogio una mostra personale allestita in Palazzo Braschi a Roma. Con l'architetto Vittorio Rossi ha progettato il monumento, in bronzo, ai Caduti a Fontane di Villorba (TV). Il noto critico Giorgio Di Genova lo ha scelto e inserito ne'I magnifici cinque' per il 'Giornale dell'arte', in 1998. Oltre ad esporre in molte parti d’Italia, le sue opere sono presentate anche all’estero, New York, Parigi, Istanbul e Buenos Aires sono alcune fra le città che hanno conosciuto l’arte di Ambrogio.
Molti hanno scritto su di lui : Solmi, Di Genova, De Micheli, Mazzariol, Segato, Portalupi e anche poeti e scrittori come Chiara, Ruffilli, Spagnoletti, Comisso e Zanzotto. Nel 2009 viene inaugurata la personale del Maestro all’ interno di uno dei poli museali più prestigiosi di Treviso: il Museo di Santa Caterina.
Nel 2010 il sindaco di Mareno di Piave (TV) Eugenio Tocchet ha collaborato vivamente alla costituzione della Fondazione Gianni Ambrogio, di cui è presidente, in cui sono esposte oltre sessanta opere del Maestro.
A cura di Abcveneto


 
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