n.87 IX anno, 1 giugno 2011
Mirabilie e rinoceronti nelle maglie del tempo sospeso, la nuova installazione di Gigi Bon

A cura di Federico De Nardi - Foto Maria Ester Nichele
In occasione della apertura della 54 Biennale d’arte a Venezia Gigi Bon ha elaborato una nuova installazione che è un vero e proprio viaggio attraverso simboli rinascimentali e allegorie barocche. Un viaggio a ritroso nel tempo che ci riporta all’epoca delle prime scoperte scientifiche e geografiche e all’ incontro fra le culture.
”Mirabilia” lo studio di Gigi Bon, in calle Malipiero, a due passi da Palazzo Grassi, è di per se stesso una installazione; un luogo unico dove il visitatore viene sollecitato e coinvolto da un mondo fantastico e intrigante.
La penombra svela, avvolte in antiche reti da pesca, sculture in bronzo a cera persa, come prigioniere del “momento presente”. Le opere, come sempre nella produzione di Gigi Bon, si ricollegano a miti e leggende. Ritroviamo le volte celesti, come modelli dell’ordine fondato sulla misura del tempo, dove si intrecciano simboli astrologici ed improbabili rinoceronti, orologi, e antichi ricordi rivisitati di storie veneziane come acqua, sabbia e fuoco, bronzo, corallo e fossili.
Sembra di immergersi nel passato, ma potremmo anche essere in un improbabile futuro. Il luogo è impregnato da atmosfera magica ma ironica, dominata dal tempo come “convitato di pietra” dove è possibile restare immobili, sospesi in un istante che rompe i legami con la realtà ed il suo incessante divenire.
Gigi Bon apre il mondo delle meraviglie per appuntamento allo +39 (041) 52 39 570
Studio Mirabilia
San Marco, 3084
30124 Venezia

A cura di Federico De Nardi - Foto Maria Ester Nichele


 
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