n.92 IX anno, 1 novembre 2011
La cantina Conte Collalto al Merano Wine Festival

A cura di Abcveneto
Selezionata tra le sette cantine d’Italia a ricevere il premio “Ecofriendly 2012”
Un duplice prestigio per Conte Collalto al Merano Wine Festival: non solo la selezione tra le migliori cantine d’Italia per partecipare all’esclusiva kermesse, ma anche il conferimento del premio “Ecofriendly 2012”, assegnato dalla Guida Vini Buoni d’Italia Touring Club alla cantina di Susegana e ad altre 6 realtà vitivinicole italiane che si distinguono per l’attenzione all’ecosostenibilità e per la riduzione del loro impatto ambientale.
L’azienda agricola guidata dalla Principessa Isabella Collalto de Croÿ, erede di una tradizione millenaria legata al territorio di Collalto, partecipa così per il quarto anno consecutivo all’elegante evento enogastronomico, giunto alla 20° edizione, che si terrà dal 4 al 7 novembre nelle sale della storica Kurhaus di Merano. Selezionata insieme ad altre 289 aziende provenienti da tutte le regioni italiane, Conte Collalto rappresenterà l’eccellenza del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg nelle versioni brut ed extra dry, due prodotti fiore all’occhiello della cantina e distintivi per l’appartenenza alla celebre denominazione.
Molto attesa anche la stappatura di alcune rare bottiglie dell’annata 2000 del Rambaldo VIII, il rosso storico dell’azienda, frutto dell’unione di uve Merlot, Cabernet Sauvignon, Refosco con altri vitigni autoctoni del territorio, che avverrà durante la giornata di lunedi 6 novembre in occasione del ventennale della manifestazione meranese.
Sabato 5 novembre, alle ore 11 presso il Teatro Puccini, si terrà invece il conferimento del premio “Ecofriendly” assegnato dalla Guida Vini Buoni d’Italia Touring Club alle sette cantine, a riceverlo sarà la stessa Principessa Isabella Collalto de Croÿ insieme al direttore generale Leonardo Ricci. Tra le motivazioni del premio a Conte Collalto la guida identifica la presenza di una centrale elettrica alimentata a cippato (fonte rinnovabile proveniente esclusivamente dai vigneti e dai boschi di proprietà dell’azienda) e che consente il riscaldamento della sede aziendale al 100%. Nata nel 2003 per volontà del Principe Manfredo, la caldaia è stata una delle prime d’Italia nel suo genere e incarna una specifica volontà, tutt’oggi fortemente radicata nel management, di procedere verso una sempre maggiore attenzione all’ecosostenibilità.
“E’ motivo di grande soddisfazione per me e per i miei collaboratori – afferma Isabella Collalto – poter rappresentare in questo evento che accoglie le eccellenze vitivinicole italiane ed internazionali il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, vino che al meglio esprime la tipicità e la semplicità del nostro territorio. Ed è una soddisfazione ancora più grande potervi abbinare la nostra spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente. Sono convinta che non possa esserci vera promozione di un territorio senza la sua salvaguardia in un’ottica di ecosostenibilità”.
La cantina Conte Collalto, nota per essere la più antica e ampia proprietà vitivinicola della Provincia di Treviso (150 ettari di vigneto di cui 60 nell’area del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG), ha sempre voluto conservare nel suo portafoglio prodotti , oltre al celebre Prosecco, anche quei vitigni autoctoni che Famiglia di Collaltofanno ugualmente parte della storia del territorio ma che non ne condividono la fama, come ad esempio l’ Incrocio Manzoni, il Verdiso e il Wildbacher.
La cantina, che ha sede a Susegana (Treviso) produce anche eccellenti interpretazioni di vitigni internazionali (Pinot Grigio, Chardonnay, Merlot e Cabernet) e delle cuvée frutto di sapienti assemblaggi del migliore raccolto di ogni singola vendemmia. Alla produzione di vino Conte Collalto affianca anche quella di un Passito, di una Grappa e di un Olio Extra Vergine di Oliva, prodotto dai secolari olivi di proprietà sulle colline intorno al Castello di San Salvatore.
La famiglia Collalto è protagonista della storia della Marca Trevigiana fin dal lontano 958 d.C. quando Berengario II, Re d’Italia, affidò al genero, Conte Rambaldo I, illustre antenato della famiglia Collalto, la Contea di Lovadina con prati, pascoli, boschi e vigneti.
Erede di questa tradizione, è titolare della storica azienda agricola e della cantina dal 1999 la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, figlia primogenita del Principe Manfredo di Collalto e della Principessa Maria de la Trinidad di Collalto-Castillo y Moreno.
A cura di Abcveneto


 
abcveneto.com

WeBuilder

Salva comepdf icona per una stampa in formato A4.