n.92 IX anno, 1 novembre 2011
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MANCIÙ ULTIMO IMPERATORE A TREVISO

Di Federico De Nardi - foto di Maria Ester Nichele
La quarta mostra dedicata alla Cina, a Treviso, alla Casa dei Carraresi, è stata presentata venerdì 29 ottobre 2011 alla presenza dei due principali artefici Dino De Poli e Adriano Màdaro e altri importanti collaboratori fra cui Jiang Guofang, uno dei maggiori pittori cinesi contemporanei, che espone nella mostra quindici dipinti a olio sul tema della Corte imperiale e dei suoi protagonisti e lo storico inglese Arthur Cotterel.
La mostra sui Manciù conclude il viaggio storico e artistico iniziato dalla Casa dei Carraresi qualche anno fa, viaggio coraggioso e lungimirante, perché la Cina è da molti vista come uno spauracchio e temibile concorrente economico, non come un paese di cultura millenaria (ventidue secoli di storia) e crogiuolo di popoli tutti diversi e tutti uniti sotto un'unica bandiera e un'unica lingua.
I Manciù sono interessanti per molte ragioni, sapientemente illustrate dal curatore della mostra Adriano Màdaro:"... Con i Manciù, la mitica dinastia guerriera fondata da un capotribù di razza tartara nel 1616, e dissoltasi nello sfacelo della corruzione e delle aggressioni coloniali nel 1911, si chiude la lunga e gloriosa storia imperiale della Cina..." rappresentano insomma quattrocento anni di storia che pochi conoscono, ma che sono importanti per capire quello che divenne il Celeste Impero poi.
I reperti scelti da Adriano Màdaro provengono dai Musei e dai siti archeologici più famosi della Cina. Molti figurano nella lista dei “tesori di Stato” che sono per legge custoditi gelosamente nei caveaux blindati e spesso sono stati tirati fuori in esclusiva per le mostre di Treviso. Ne citiamo alcuni: il Trono del Celeste Impero; le divise militari del 1644; le armi della conquista; i Tesori del Palazzo Imperiale; gli oggetti della quotidianità; i guardaroba imperiali e ... il resto vi invitiamo a vederlo di persona, perché lo scopo di questo articolo è di farvi venire voglia di passare qualche giorno a Treviso per visitare questa mostra unica nel suo genere e ricca di storia e di curiosità che ci faranno capire e amare questo grande paese che si chiama Cina.
Adriano Màdaro alla fine della conferenza, conclude affermando che "...Nell’insieme siamo riusciti, sommando le quattro Mostre, ad esibire a Treviso oltre mille reperti, dai guerrieri di Xian alla giubba del “cittadino imperatore”: una sequenza storica unica della quale i nostri cataloghi sono evidente testimonianza..."
Adriano Màdaro, da uomo di mondo e di esperienza, non dimentica anche i valenti collaboratori e finanziatori,Il trono imperiale "... La mia gratitudine va innanzitutto al Presidente De Poli che mi ha dato mezzi e fiducia, ma va anche a tutti quegli storici, archeologi, museali e amici cinesi che fin dal 2003 hanno collaborato con generosità ed entusiasmo, condividendo il mio progetto, assecondando le mie richieste, accompagnandomi nei siti archeologici più remoti. Sono loro, in definitiva, ad aver premiato il mio lavoro con una dichiarazione della Direzione dei Musei Cinesi che mi ripaga ampiamente di tante fatiche, apprensioni e solitudini: “Le Mostre di Casa dei Carraresi costituiscono la più importante finestra sulla Storia della Cina mai aperta fino ad ora in Europa”..."
Manciù l'Ultimo imperatore. Treviso, Casa dei Carraresi, 29 ottobre 2011- 13 maggio 2012. http://www.laviadellaseta.info/
Di Federico De Nardi - foto di Maria Ester Nichele


 
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