n.90 IX anno, 1 settembre 2011
La moda vintage sfila al Termovalorizzatore

A cura di Abcveneto
Anticipazione del vintage eclettico e trasversale presente al Padova Vintage Festival dal 9 all'11 settembre
Termovalorizzatore e moda. Due ambienti che apparentemente non hanno alcuna connessione. Il legame: il vintage. Trasformare qualcosa di già esistente in fonte di creatività e innovazione.
La fusione avverrà venerdì il 2 settembre alle ore 18.00 nel piazzale esterno del Termovalorizzatore di San Lazzaro, in via della Navigazione Interna 34 (Padova) per un evento all'insegna dello slogan "Nulla si distrugge, tutto si trasforma", in cui energia, abiti vintage e musica daranno vita ad un'esperienza da non perdere.
A fare gli onori di casa saranno l'?mministratore delegato di AcegasAps Cesare Pillon e Ivo Rossi, Vicesindaco del Comune di Padova.
Una sfilata organizzata da AcegasAps, come massima espressione della valorizzazione del passato per creare l'energia indispensabile a un futuro sostenibile. In una contemporaneità immersa nel superfluo e nello spreco nasce un'essenziale tendenza al riciclo in cui è fondamentale la differenziazione dei rifiuti, per il recupero di materia prima utile per la produzione di nuovi beni e la trasformazione in energia. Così nel vintage i capi d'annata sono fondamento e chiave della trasformazione dello stile, concetto che bene si racchiude nello slogan che il Padova Vintage Festival propone per la serata: "Nulla si distrugge, tutto si trasforma".
Nell'inusuale location del Termovalorizzatore sfileranno outfit proposti da Foxy Brown Vintage Store e dalla costumista Silvana Galota: abbigliamento creativo che attinge a capi retrò accostati ad uno stile contemporaneo, accompagnato dalla musica del Dj Fabio Parodo.
La serata si concluderà con la live performance di Home Jasi Cookin' Music Catering! Only genuine ingredients! Band strumentale formata da sei musicisti di cultura, formazione e gusti musicali diversi, che hanno trovato nei più famosi standard jazz-funk-latin il terreno comune adatto alla loro sperimentazione musicale. Si sono quindi misurati con nomi del grande jazz che non necessitano di presentazioni: Miles Davis, Duke Ellington, Wayne Shorter, Wes Montgomery, Thelonius Monk, Horace Silver e tanti altri. La band è formata da Sergio Trapanotto, batteria, Adolfo Iovino basso, Davide Tramarin chitarra, Michele Ruol pianoforte, Donato Civita clarinetto e Piero Mazzucato sax.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
In caso di pioggia l'evento sarà rinviato a data da destinarsi.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.vintagefestival.org .
A cura di Abcveneto


 
abcveneto.com

WeBuilder

Salva comepdf icona per una stampa in formato A4.