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©Marcellino Radogna

Milena Milani da Savona a Roma: mostra alla Casa delle Letterature

A cura di Abcveneto
A Roma, presso la Casa delle Letterature in Piazza dell'Orologio 3, è stata inaugurata una mostra-rassegna dedicata alla scrittrice-artista savonese, in collaborazione con l'Assessorato delle Politiche Culturali e del Centro Storico di Roma Capitale e con l'Assessorato del Comune Savona.
Si possono consultare tutti i suoi libri nelle loro edizioni originali dal più famoso "La ragazza di nome Giulio" a “La donna di via Tadino”.In questo luogo particolare dedicato alla letteratura, si descrive al meglio il percorso di una intellettuale italiana molto importante legata alla sua città natale.
Molto stretto è il rapporto di Milena Milani con Roma dove ha studiato, descritto in molti suoi libri e dove tutt'oggi ha ancora la residenza.
Curatori della mostra sono stati l'Assessore alla Cultura del Comune di Savona, Ferdinando Molteni e l'architetto Roberto Giannotti, la Direttrice della Casa delle Letterature di Roma, Maria Ida Gaeta.
Milena Milani è nata a Savona, ha studiato a Roma, dove risiede.
E’ vissuta a Venezia, Milano, Parigi, Cortina d'Ampezzo e Albisola dove vive in questo periodo.
Il suo primo libro di poesie 'Ignoti furono i cieli', è del 1944. Nel 1947 vince il Premio Mondadori con il romanzo "Storia di Anna Drei". Nello stesso anno firma, insieme a Beniamino Joppolo, Lucio Fontana, e Giorgio Kaisserlian, il primo manifesto dello Spazialismo.
Scrittrice tra le principali in Italia, si lega in un sodalizio sentimentale con Carlo Cardazzo, che si rivela in quelli anni il più importante e coraggioso gallerista italiano. Nel 1964 pubblica "La ragazza di nome Giulio" , romanzo che fu al centro di un caso giudiziario destinato a fare epoca. Prima sequestrato, poi rivelatosi un clamoroso successo editoriale, tradotto in tutto il mondo, il libro divenne, nel 1970, un film diretto da Tonino Valeri e presentato al XX Festival di Berlino.
Artista figurativa, inventa il 'Lettering', singolare forma di arte-scritta che traduce in quadri, ceramiche e collage.
Nel 1982 il Comune di Milano le ha conferito L'Ambrogino d'Oro per le sue attività nel campo della letteratura, della poesia e dell'arte.
Nel 1988 è nominata da Francesco Cossiga, Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Nel 2003 ha donato la sua collezione d'arte alla città di Savona, attraverso la Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani, in memoria di Carlo Cardazzo, ospitata a palazzo Gavotti presso la Pinacoteca Civica.
Casa delle Letterature, Piazza dell'Orologio, 3
186 Roma tel.06 68134697
Orario d'apertura 09.30-18.30 dal lunedì al venerdì.
A cura di Abcveneto


 
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