A Daria Martelli il Premio "Il Paese delle donne" per la saggistica
A cura di Abcveneto
La studiosa e scrittrice padovana Daria Martelli, con il saggio Polifonie. Le donne a Venezia nell'età di Moderata Fonte (seconda metà del sec. XVI), edito quest´anno da Cleup, ha vinto il primo premio “Il Paese delle donne” per la sezione saggistica. La cerimonia della premiazione, coordinata da Fiorenza Taricone (Università di Cassino), si è svolta il 26 novembre a Roma, nella Casa Internazionale delle Donne di via della Lungara.
Per la giuria, così scrive Maria Paola Fiorensoli nella motivazione del primo premio:
"Daria Martelli utilizza la microstoria per il suo macroscopico affresco della società veneziana femminile" dell´età di Moderata Fonte (1555-1592). "Polifonie allude, nel titolo, alla coralità delle voci chiamate a riscrivere la storia della Serenissima, trasgredendo l´ordine e l´abitudine del silenzio."
"Mai come per il saggio di Daria Martelli è valida la metafora dei rivoli e dei canaletti in cui scorrono le vite, le azioni, mai trascurabili e accessorie, le relazioni cui sono preposte le donne e delle donne tra loro (si vedano, per esempio, i paragrafi Praticare tra donne, Dire il mondo, I saperi delle donne)." La Venezia della Serenissima è "indagata con amore in bellissimi capitoli che coprono ogni aspetto della vita biologica, riproduttiva, domestica, lavorativa, artigianale, caritativa delle Veneziane, di cui si narrano le credenze, le pratiche magiche, i processi per stregoneria, il meretricio, il matrimonio, la monacazione e quant’altro, tramite documentazione originale e fonti diversificate, cosicché, nel biografare la straordinaria Moderata Fonte nel suo tempo, l’Autrice ha prodotto un libro eccellente, che costituisce una «fonte primaria di conoscenza», come Il merito delle donne" della stessa Moderata Fonte.
Il Premio "Il Paese delle donne", promosso dall´omonima associazione, è nato nel 2000 per valorizzare la scrittura femminile ed è articolato in cinque sezioni (saggistica, narrativa, arte, tesi, poesia); è patrocinato da Coordinamento UNI-CPO (Associazione Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle Università Italiane), Archivia (archivi - biblioteche - centri di documentazione delle donne), Affi (Associazione Federativa Femminista Internazionale).
Sulla XII edizione 2011 del Premio la giuria si è così espressa: "Anche quest´anno il materiale pervenuto è stato d´elevata qualità e originalità. Tutti i lavori premiati si sono segnalati per l´accuratezza e la profondità degli studi, l´originalità dei temi e la capacità di affrontarli con la passione dell´avanguardia culturale cui ancora appartengono, nel nostro paese, gli studi «di genere»."