Il Prosecco Conte Collalto verso il mercato asiatico
Di Virginia Men
Il Dg di Conte Collalto, Leonardo Ricci, in estremo oriente per incontrare il mercato giapponese e cinese:Le potenzialità per il Prosecco sono molto promettenti
Nuovi interessanti prospettive per il prosecco e per Conte Collalto in estremo oriente. Il DG della cantina guidata dalla principessa Isabella Collalto de Croÿ, Leonardo Ricci, è appena rientrato in Italia da un importante viaggio di lavoro che ha compreso tra le sue tappe Tokyo, Pechino, Hong Kong, Bangkok e Singapore . Molto positivo il bilancio del suo percorso che gli ha permesso di sondare la buona predisposizione del mercato orientale nei confronti dei vini italiani e in particolare del Prosecco.
"Soprattutto il Giappone – ha commentato Ricci - è un mercato che per il Prosecco non è ancora molto sviluppato ma che presenta delle potenzialità interessanti. Innanzitutto perché qui è presente una cultura del vino diffusa che consente a un vasto numero di consumatori di riconoscerne la qualità, poi perché la cucina giapponese ben si sposa con il Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg per alcune sue caratteristiche specifiche. Il suo essere “timbrica” e non “tonale”, cioè contraddistinta da gusti netti e freschi e non da cotture lunghe con gusti amalgamati, consente al Prosecco di trovare una sua strada naturale all’interno della tradizionale cucina giapponese sia come aperitivo che come vino da tutto pasto grazie alla sua leggerezza e alla sua persistenza che lo rende piacevole al primo contatto e ben sorretto da una bilanciata spalla acida".
Conte Collalto esporta i suoi vini da diversi anni sia in Giappone che in Cina. Molto apprezzato dai giapponesi è proprio il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, in particolare nella versione dry ed extra dry che la cantina di Susegana produce insieme ad una versione brut e frizzante, interpretando così tutte e quattro le differenti tipologie del prosecco previste dal disciplinare. La Cina invece predilige i rossi, nello specifico il rarissimo Wildbacher, vino ricavato da un prezioso vitigno di origine austriaca che fu proprio l’azienda Collalto a piantare per prima sulla collina di Susegana all'inizio del 19° secolo, e l'Incrocio Manzoni Rosso, unione del nobile Cabernet Sauvignon con tipica uva Glera (Prosecco).
In occasione della sua permanenza a Tokyo Leonardo Ricci ha avuto modo anche di partecipare, in qualità di consigliere del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, alla prima tappa dell'Italian Wine Master, giornata di degustazione internazionale che è stata promossa dal Consorzio Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore insieme ai Consorzi del Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano.
...La sfida – conclude Ricci al termine del suo viaggio – sarà ora quella di inserire il Prosecco in situazioni di consumo diverse da quelle attuali e questa non sarà una strada in discesa considerando lo spiccato – e giusto – orgoglio che i giapponesi manifestano per le loro tradizioni. Sarà anche compito del Consorzio di Tutela creare nel prossimo futuro sempre maggiori occasioni per sviluppare questo incrocio di culture e sapori, nella ricerca di nuovi, diversi, originali abbinamenti....
Azienda Agricola Conte Collalto di Isabella Collalto
Via XXIV Maggio 1 -- I-31058 SUSEGANA (TV) Tel : + 39 0438 738241 -- Fax: + 39 0438 73538
www.collaltowines.com
- www.cantine-collalto.it
A cura di Virginia Men
