Britta Winkels a palazzo Albrizzi: una mostra di alto prestigio culturale
Di Anna Paola Zugni - Tauro
Dal 12 novembre al 28 gennaio l´Associazione Culturale Italo-Tedesca, sede d´esame del Goethe Institut, ospita i dipinti della pittrice tedesca Britta Winkels nel salone dei Concerti di Palazzo Albrizzi intitolati "Heinrich von Kleist: ritratto di un poeta". Hanno dato il patrocinio all´importante iniziativa il Comune di Venezia, il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania di Milano, l´
Associazione Culturale Italo-Tedesca di Venezia.
La Presidente dell´Associazione, Nevia Pizzul - Capello, nella sua profonda ed ampia presentazione, informa che la Mostra è dedicata ad Heinrich von Kleist nell´Anniversario della sua morte (1777-1811), poeta e drammaturgo fra i più grandi della letteratura tedesca, autore dei famosi "Prinz von Homburg" e "Die Marquise von O".Britta Winkels presenta un´ampia serie di ritratti dai quali il volto di von Kleist rivela con forza impressionante la sua inquietante presenza, uscendo dalle più varie tonalità del blu, dell´azzurro, dei verdi, del bianco, del rosso e del grigio. L´originalità della Winkels nel trattare questo tema deriva dalla sua elezione e personale interpretazione dell´Espressionismo tedesco amato e sentito con attuale partecipazione.
Nella sua formazione sono stati determinanti l´incontro con Emilio Vedova negli anni trascorsi con lui nello studio veneziano (1987-1988).La severa ricerca di Britta e la sua innata determinazione l´hanno poi spinta all´Accademia di Monaco e all´Atelier Aperto in Toscana. Dal 1994 ad oggi numerose sono state le sue Mostre personali e collettive, nonché le Installazioni in Italia e in Germania. Dall´esperienza informale passò a quella cubista e sempre affiorò la matrice espressionista mitteleuropea. Un vivo malessere affiora là dove l´artista fa uscire drammaticamente la luce dall´ombra ed è espresso con gesti pittorici a volte violenti.
Nata nella patria dei fratelli Grimm, ad Hanau nel 1957, la dirompente fantasia visionaria della Winkels si materializza in forme coinvolgenti ed emozionanti, in una bellezza strana generata da inconsuete e misteriose profondità esistenziali.
Di Anna Paola Zugni - Tauro
