AIR FRANCE A VENEZIA – Una storia lunga 50 anni e le nuovissime destinazioni
Testo e foto Giovanna Dal Magro
La ”liaison” Air France con Venezia iniziò nel giugno 1962 quando la compagnia aerea inaugurò tre frequenze settimanali da Parigi con i “Caravelle” in un’ora e 35 minuti. Il terminal era a Piazza San Marco da dove i passeggeri potevano partire direttamente con i loro bagagli. Oggi questo servizio è svolto da Ali Laguna con diverse fermate dei motoscafi in tutta la città.
La destinazione della Serenissima diventa un fiore all’occhiello e successivamente viene sempre più potenziata. Nel 1977 il collegamento diventa operativo tutto l’anno e in pochi anni i voli aumentano fino a 20 voli settimanali del 1995. Nel 1999 i voli giornalieri per e da Parigi arrivano a cinque e nel 2005 diventano tre le frequenze giornaliere anche per l’interessantissima Lione.
Oggi, grazie alla collaborazione con Alitalia, il Gruppo Air France KLM è presente in maniera massiccia all’aeroporto Marco Polo con sei voli al giorno per Parigi CDG, quattro voli per Amsterdam, e diciotto voli settimanali per Lione. Ma le interessantissime novità sono i cinque voli alla settimana per Marsiglia, che sarà la capitale della cultura nel 2013, tre voli a settimana per Nizza, tre voli a settimana per Tolosa e un volo alla settimana per Strasburgo.
Per presentare queste nuove destinazioni si è tenuta una conferenza stampa nelle sale Air France dell’Aeroporto Marco Polo e i relatori sono stati la Direttrice Air France M.me Duval, il direttore KLM Mr. De Nooijer, il Dr. Bozzolo Direttore Commerciale e la Signora Barbara Lovato responsabile dell’Ufficio Stampa di Atout France che ha illustrato le interessanti città meta di nuovi voli. E la sorpresa eccezionale è arrivata in volo: – Air France ha fatto arrivare da Parigi un Caravelle come il primo che arrivò a Venezia 50 anni fa ed è stato festeggiato in pista con giochi d’acqua. E le sorprese sono continuate con lo Champagne Pommery che inventò il primo brut millesimato della storia e ha prodotto una bottiglia per la ricorrenza.
Testo e foto Giovanna Dal Magro
