Michela Berto del Ristorante Rio San Martino di Scorzè e il protagonista della serata del 20 aprile: il Fior d'Arancio DOCG. <b>Foto Sara Miriade</b> il Fior d'Arancio DOCG dei Colli Euganei.<b>Foto Sara Miriade</b> Stick di patè di fegato ricoperto di cacao amaro, Gamberi vestiti con Balsamita Odorosa e sesamo, il Saor scomposto, Baccalà mantecato su croccante di Asiago e capperi e Pierini caldi. <b>Foto Sara Miriade</b> Stick di patè di fegato ricoperto di cacao amaro, Gamberi vestiti con Balsamita Odorosa e sesamo, il Saor scomposto, Baccalà mantecato su croccante di Asiago e capperi e Pierini caldi. <b>Foto Sara Miriade</b> Invitati alla festa del Fior d'Arancio. <b>Foto Sara Miriade</b> Michela Berto del Ristorante Rio San Martino fa gli onori di casa. <b>Foto Sara Miriade</b> Fra gli invitati Flavio Birri, scrittore, giornalista  e gastronomo. <b>Foto Sara Miriade</b>  A destra Federico Capraro presidente della Federalberghi Veneto. <b>Foto Sara Miriade</b> Il moscato Fior d'Arancio Zanovello passito Docg 2009 Az. Cà Lustra accompagnerà la serata in un accostamento coraggioso e riuscito, un piatto salato invece che dolce. <b>Foto Sara Miriade</b> La sala principale del Ristorante Rio San Martino. <b>Foto Sara Miriade</b> Lisa del Consorzio dei Colli Euganei e un produttore  del Fior d'Arancio, il dottor Franco Zanovello. <b>Foto Sara Miriade</b> Lisa del Consorzio dei Colli Euganei e un delegato dell'AIS. <b>Foto Sara Miriade</b> Invitati. <b>Foto Sara Miriade</b> Flavio Birri seduto al tavolo dei Produttori e dei giornalisti <b>Foto Sara Miriade</b> Soufflé di baccalà, passata di piselli e tartufo nero e il Fior d’Arancio secco Docg 2010 Az. Cà Bianca. <b>Sara Miriade</b> Flavio Birri. <b>Foto Sara Miriade</b> Pasta ripiena di mascarpone e verde di Montegaldo, bottarga di gallina all’arancio, asparagi accompagnata da il moscato Fior d'Arancio di Ca' Bianca. <b>Foto Sara Miriade</b> Il presidente del Consorzio dei Colli Euganei il dottor Antonio Dal Santo. <b>Foto Sara Miriade</b> Black-Cod arrostito sulla pelle con profumi mediterranei accompagnato da Zanovello 'A Cengia' Moscato secco Doc 2009 Az. Cà Lustra. <b>Foto Sara Miriade</b> Franco Zanovello e signora. <b>Foto Sara Miriade</b> Il delegato dell'AIS illustra la particolarità del moscato, compresa l'origine del nome <b>Foto Sara Miriade</b> Un dettaglio della preparazione dei tavoli al Ristorante Rio San Martino. <b>Foto Sara Miriade</b> Franco Zanovello racconta il suo vino, l'etichetta nera con i segni giallo aranciati nascono da una ricerca sugli alfabeti protogreci al museo di Este. <b>Foto Sara Miriade</b> La scaloppa di fegato grasso d’anatra, Tarte Tatin di mele, fiori di sambuco e pan brioche servito con Zanovello Fior d’Arancio passito Docg 2009 Az. Cà Lustra è la prova che il Passito non è solo vino da dolci. <b>Foto Sara Miriade</b> Stefano Turetta di Ca' Bianca di Cinto Euganeo parla del suo vino. <b>Foto Sara Miriade</b> Semifreddo alla nocciola igp delle Langhe ricoperto con cioccolato fondente 85% su latte di mandorla, abbinato al Fior d’Arancio passito Docg 'Donna Daria' 2009 dell'Azienda Conte Emo Capodilista. <b>Foto Sara Miriade</b> Lo chef Raffaele Ros del Ristorante San Martino di Scorzè (Venezia). <b>Foto Sara Miriade</b>
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