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Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com Venerdì 11 Aprile  2008
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Contro le zanzare, ora arrivano i pipistrelli

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L’Amministrazione comunale di Maserada sul Piave, particolarmente attenta alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente, ha scelto di “ingaggiare” pipistrelli e cinciallegre per contrastare la proliferazione di zanzare e di altri insetti (in particolare api e ragni), anche nello stadio larvale. Sfatando la leggenda che vuole che il pipistrello sia una creatura sinistra, simbolo del diavolo per le sue frequentazioni notturne di case disabitate e caverne, l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Quinto, ricorda ai suoi concittadini che i pipistrelli, oltre ad essere assolutamente innocui e paurosi del contatto con altre specie, sono anche particolarmente voraci di zanzare. L’incremento dell’inquinamento atmosferico e la sparizione dei loro antichi rifugi per il giorno e per il letargo invernale - le soffitte aperte, gli anfratti e le fessure sempre presenti nelle abitazioni di una volta - ne sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza. Per questo il Comune di Maserada ha deciso di installare nei parchi e nei luoghi di pubblica proprietà degli appositi nidi, le cosiddette bat-box, ovvero piccole casette di legno di poche decine di centimetri, con l’auspicio di attirarvi i pipistrelli, che potranno, così, assolvere all’importante ruolo di predatori notturni di zanzare. Studi effettuati dal Museo di Storia naturale di Firenze “La Specola” dicono che un pipistrello può arrivare a ingerire anche fino a 2 mila zanzare in una sola notte, in pratica è un vero e proprio insetticida ecologico. Stesso discorso vale per le cinciallegre, ghiotte di insetti dannosi, che svolgono la loro attività di giorno. Anche per loro saranno installati degli appositi casette. Saranno in tutto ben cinquanta i nidi (25 per ciascuna specie) che il Comune ha acquistato dalla cooperativa Alternativa.

L’appello che l’assessore all’Ambiente rivolge ai suoi concittadini è quello di acquistare a loro volta queste casette: la cooperativa le mette in vendita anche ai privati al costo di 8 euro. Nel caso delle bat-box, il posizionamento ideale è nel sottotetto, o sugli alberi, a un’altezza minima di 4 metri, lontano da fonti di luce notturna o da rumori forti, mentre i nidi per le cinciallegre possono essere collocati direttamente fra i rami degli alberi, sempre ad un’altezza minima di 4 metri.

Per ulteriori chiarimenti, contattare Antonio Pregnolato dell’ufficio ambiente allo 0422 877260.

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V anno,  2008
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