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N. 57, V anno, 2008 | Lunedì 1 Dicembre 2008 | ||
Di Federico De Nardi Da alcuni mesi si legge sui giornali internazionali della crisi che sta toccando gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Germania e il resto dell'Europa. Gli economisti e i finanzieri, sono spiazzati. Di per sé, sono state date spiegazioni sufficienti sulla crisi; in realtà tutti sono 'scioccati' dall'effetto domino che sta diffondendosi in tutto il mondo. (l'immagine è stata presa dal http://www.suntimes.com/index.html è stata scattata al Black Friday, dovrebbero intitolarla: pazzi per spendere... ma sono esseri umani? Questi sì che si bevono cinquanta caffè.) Personalmente, la crisi la spiego in questo modo. Io non sono un economista, intendiamoci, sono forse di più un poeta, però la crisi mi sembra qualcosa di simile a un cameriere che serve cinquanta caffè a cinquanta clienti. Grazie alla sua bravura, arriva a servirne cento, sempre ai suoi soliti cinquanta clienti, e invece di abbassare il prezzo, lo alza. Per un po' i clienti sono disposti a bersi due caffè invece di uno, perché il cameriere gli dice che conviene berne due e così li porta a spendere il doppio. Dopo un po' però, finiscono i soldi. Ovviamente il cameriere ha due possibilità. O continua a servire cento caffé allo stesso prezzo e nessuno li acquista, oppure deve abbassare il prezzo...
Questa è la prima ipotesi. La seconda ipotesi, è un abbozzo: che sia la fine di un'epoca, di un sistema? E' finito il Comunismo? (C'è mai stato?)
Federico De Nardi |
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