L’IDEA DI CITTÁ, BERNINI E LUIGI XIV all'Ateneo di Treviso

A cura di Abcveneto

L’architetto Ciro Perusini e il professor Jean-Louis Roussin saranno i relatori dell’assemblea dell’Ateneo di Treviso di venerdì 19 dicembre (palazzo dell’Umanesimo Latino, ore 17). Ciro Perusini parlerà su “L’idea di città”. Città è l’insieme di civitas e urbs: modo di essere e forma fisica. Perciò non solo “luogo nello spazio”, ma anche “dramma nel tempo”, come disse Patrick Geddes, urbanista e biologo scozzese, alla fine dell’800. Città è il luogo fisico nel quale si svolgono le funzioni, le attività dell’uomo, nella straordinaria sintesi che ne fece la carta di Atene nel 1942 (secondo il testo che aveva preparato Le Corbusier, al Congrès International d’Architecture Moderne di Atene, dieci anni prima), breviario dell’urbanistica moderna.

Jean-Louis Roussin parlerà del “Soggiorno parigino del Bernini alla corte di Luigi XIV” (giugno – ottobre 1665). Il pontificato di Alessandro VII Chigi (1655 – 1667) fu segnato da una crisi aperta con la Francia di Luigi XIV per il diffondersi del giansenismo e del protestantesimo (dopo la Guerra dei Trent’anni). Il Re Sole voleva ristrutturare e ampliare il vecchio castello del Louvre. A più riprese il ministro Colbert aveva sollecitato il Bernini perché mandasse disegni da Roma. Ma ciò non bastava: bisognava organizzare un viaggio dell’artista a Parigi. Ottenuto il consenso del papa, il Bernini intraprese il viaggio che durò più di un mese (fine aprile – 2 giugno 1665). Il Bernini preparò e presentò tre progetti successivi per la facciata orientale del castello e per la cappella, ma questi furono ostacolati da Colbert (che prevedeva il costo enorme della realizzazione) e dal clan degli architetti francesi (Perrault, Le Vau), i quali temevano che lo straniero prendesse il sopravvento su di loro. Dopo un soggiorno di cinque mesi, il Bernini tornò a Roma e i suoi progetti non vennero mai eseguiti. Prima di partire dalla Francia, riuscì però a scolpire un busto in marmo di Luigi XIV e a realizzare il modello in terracotta di una statua equestre del re.

a cura di Abcveneto