|
|||
Direttore Federico De Nardi | venerdì 1 febbraio 2008 | ||
A cura di Virginia Men L’aula Magna ai Tolentini era strapiena di giovani venuti per ascoltare l’artista americano Jeff Koons. I giovani erano seduti per terra appoggiati ai muri, tutti per vedere e ascoltare in religioso silenzio questo celebre artista. Con questa iniziativa Palazzo Grassi si propone, per la prima volta, non solo come sede espositiva ma come una vera e propria officina di pensiero e conoscenza, cadidandosi a divenire un punto di riferimento internazionale per il mondo dell’arte capace di coinvolgere artisti, intelletuali, studenti, favorendo il confronto e il dialogo. Tutto in un’ottica di collaborazione e sinergia con la città di Venezia, palcoscenico ideale per ospitare un laboratorio permanente sull’arte contemporanea, che dal 2009 disporrà anche di un nuovo Centro D’Arte Contemporanea di Punta della Dogana, François Pinault Foundation. Tre sono gli obiettivi: coinvolgere, promuovendo una formula di interazione tra artisti, istituzioni, territorio, studenti e nuovi interlocutori legati sl mondo della cultura che accompagni all’apertura del Cento di Punta della Dogana; divulgare, rendendo accessibili le chiavi per la comprensione del contemporaneo in arte e favorire la conoscenza della Collezione François Pinault, dalla viva voce dei protagonisti; formare, una nuova generazione di addetti ai lavori, ma anche di pubblico, sempre più attento, curioso, dinamico. Il diciannove febbraio 2008 alle ore 17 ci sarà un artista ialiano Michelangelo Pistoletto A cura di Virginia Men |
V anno, 2008
|
|||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||
|