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Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com sabato 2 febbraio  2008
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Continua la seconda Mostra ai Carraresi a Treviso sulla Cina: Gengis Khan e il tesoro dei Mongoli fino al 4 maggio 2008

A cura di Abcveneto

 Corona della principessa ChenContinua con un buon afflusso di pubblico la mostra a Ca’ dei Carraresi a Treviso: dal pubblico curioso, agli studenti, agli studiosi specialisti della storia dei costumi nel mondo.
Nel 1206 il capo di un clan mongolo chiamato Temujin, dopo essere riuscito con la sua strategia e il suo coraggio a unire tutte le tribù, viene eletto imperatore con il nome di Gengis Khan, “Imperatore Oceanico”
E’ l’inizio di un’epopea –quella del più grande impero di tutti i tempi- che farà di lui uno dei miti dell’umanità.
La sella e le staffe a lui attribuite, che sono onorate in un museo a lui dedicato nella Mongolia Interna, costituiscono due attrattive di primo piano della mostra di Treviso, insieme alle armi delle spettacolari conquiste, agli abiti di seta di nobili e funzionari e numerosi preziosi oggetti d’oro di uso quotidiano nelle tende dei Khan. Una di queste, una ger (o yurta) di feltro, tradizionalmente arredata, apre l’avvincente percorso della mostra. 
In un luogo sperduto della Mongolia Interna, tra le colline rocciose che punteggiano la steppa, è venuta alla luce la tomba intatta di una principessa Qidan nata nell’anno mille e morta diciottenne. Il marito, morto anch’egli Corpi dei principi di Chenin giovane età poco tempo prima, le è stato sepolto accanto. Anche i corpi (come si può vedere dalla foto) con alcuni dei loro preziosi corredi funebri, sono stati ritrovati pressoché intatti, agghindati con una grande quantità di monili e attorniati da oggetti preziosi certamente costituenti la dote nunziale: vesti di seta, finiture d’argento e giada per cavalcature, selle dorate, porcellane, recipienti di cristallo e tanto oro finemente lavorato. Questi reperti costituiscono una delle sezioni più ricche e sorprendenti della Mostra dei Carraresi, e testimoniano l’alto livello raggiunto dalla civiltà delle steppe, all’epoca della Dinastia Liao.

Marco Polo
Il viaggio di Marco Polo, descritto nel bestseller di tutti i tempi” IL Milione” è uno dei fili conduttori della Mostra. Del grande viaggiatore veneziano esiste un’unica preziosissima testimonianza al mondo: il suo testamento, con la doppia citazione del suo nome, mai uscito dagli archivi dove è gelosamente costudito da secoli. Restaurato per la Mostra, esso viene eccezionalmente esposto a Treviso, costituendo un primato storico straordinario. Altri reperti rarissimi, come un “paiza” il famoso passaporto d’argento dorato che il Gran Khan aveva concesso ai tre Polo), vesti di seta, gioielli, giade, porcellane, dell’epoca Yuan completano la sezione dedicata al nostro grande viaggiatore.

Le prossime grandi Mostre sulla Cina:

24 ottobre 2009 al 9 maggio 2010: La città proibita dei Ming

 

22 ottobre 2011 al 6 maggio 2012: Manciù Ultimo Impero

A cura di Abcveneto

V anno,  2008
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