A cura di Abcveneto

A Conegliano tre conferenze per ricordare la Prima Guerra Mondiale
Il 6 febbraio un incontro su "Dopo Caporetto. I profughi e la popolazione veneta e friulana durante la Grande Guerra" con Edoardo Pittalis e Daniele Ceschin

La Grande Guerra ha segnato una ferita molto profonda in tutto il territorio attraversato dal fronte lungo il fiume Piave, dalla battaglia di Caporetto fino al novembre 1918.
"L'anno di occupazione da parte dell'esercito austro-ungarico ha significato sofferenze enormi per la popolazione rimasta e la distruzione quasi totale dei centri abitati e delle campagne - spiega il sindaco, Alberto Maniero - Conegliano è stato uno dei centri più colpiti, un fatto che abbimo ricordato lo scorso anno grazie ad una preziosa pubblicazione. A novant'anni da Caporetto anche la nostra città ha messo insieme una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza, in collaborazione con le associazioni locali, vera fonte di vivacità culturale per il nostro territorio".
Per ricordare quell'anno terribile l'Associazione ArteStoria, in collaborazione con la Città di Conegliano e la Provincia di Treviso, propone un calendario di iniziative che, a partire dal mese di ottobre 2007 (novant'anni da Caporetto e dall’invasione austro-ungarica) ripercorra quel periodo, fino al 4 novembre 2008, quando si ricorderà la vittoria italiana.
"Proponiamo come chiave interpretativa del progetto la ricerca delle fonti artistiche, letterarie, poetiche, cinematografiche degli eventi della Grande Guerra - spiega Lucia Da Re, presidente di ArteStoria - ritenendo che soprattutto la trasposizione artistica, da parte dei più grandi nomi dell'epoca, possa conferire senso e significato a tanto insensato orrore e permettere oggi una comprensione universale del rifiuto di tutte le guerre".
Mantenendo come punto di vista la tragedia subita dalla popolazione civile dopo Caporetto, che sarà oggetto di riflessione sia per l'aspetto storico – antropologico nella portata "biblica" degli spostamenti civili in Friuli e Veneto, sia per l'aspetto storico – filosofico dei rapporti tra vinti e vincitori in una partita che ha ridisegnato la carta dell'Europa così come la conosciamo oggi, le tappe del percorso che verranno proposte costituiscono una riflessione su un momento così tragico e importante della storia dell'umanità.
Per il 2008, nell'ambito del progetto “Novant’anni dopo. Conegliano 1917 – 18. Il ricordo” Artestoria propone agli Istituti d'istruzione Superiore di Conegliano un percorso riguardante la Grande Guerra nelle varie letture documentaristiche e cinematografiche.
"Durante l'anno scolastico le classi interessate leggeranno alcune delle principali opere letterarie sul tema - conclude Lucia Da Re, presidente di ArteStoria - e avranno la possibilità di discuterne le problematiche all'interno di un ciclo di tre conferenze che affronteranno gli aspetti storici, letterari, antropologici della Grande Guerra, con particolare attenzione ai profondi cambiamenti sociali, economici, culturali che ha portato nella nostra zona".

Le date, la sede, l'orario:
Gli incontri, ad ingresso libero, si terranno presso il ridotto del Teatro Accademia, Piazza Cima, Conegliano, ore 18.

6 febbraio 2008
Dopo Caporetto. I profughi e la popolazione veneta e friulana durante la Grande Guerra
con Edoardo Pittalis e Daniele Ceschin

19 febbraio 2008
Racconti d'amore e di guerra. La storia nella letteratura
con Antonella Sbuelz

4 marzo 2008
Le guerre degli Italiani. Dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale
con Mario Isnenghi

Per informazioni:
ARTESTORIA – Associazione culturale
tel. 347 5529537 - 348 5966824;  e-mail: artestoria@tiscali.it
http://artestoria.blog.tiscali.it

A cura di Abcveneto