A cura di Abcveneto

Treviso è la Provincia italiana che fa registrare il più alto tasso di raccolta differenziata, con una percentuale che arriva al 66,6%. Cifre di altissimo rilievo, che contribuiscono anche a rendere il Veneto la seconda regione dove si differenzia maggiormente (48,7%). Sono i dati emersi dal rapporto APAT, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per I Servizi Tecnici, che ha reso noti i dati del 2006 relativi alla produzione e gestione di rifiuti.

“Ogni anno ci confermiamo ad altissimi livelli nella raccolta differenziata – commenta il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – sono risultati che ci inorgogliscono, specie in un periodo come questo dove sembra che l’Italia sia sommersa dai rifiuti, mentre solo alcune zone sono carenti in questo settore. A guardare altre Province, infatti, si rischia di cadere in confronti impietosi. Se a Treviso si sfiora il 70% di differenziata, opposta è la situazione in Calabria, in Basilicata, in Sicilia, dove le province non raggiungono nemmeno il 10%. Insomma, il nostro lavoro in questi anni ha pagato e sta pagando. Ogni anno, nella classifica dei “Comuni ricicloni”, tra i primi dieci se ne trovano quattro o cinque della provincia di Treviso. Nel recente sondaggio presentato in merito al rapporto tra trevigiani e ambiente, è emerso come la stragrande maggioranza dei cittadini sia soddisfatta della raccolta differenziata. Il 76% individua nel “porta a porta” il metodo migliore di gestione. Noi continueremo su questa strada, perché una corretta gestione dei rifiuti genera qualità  della vita su tutto il territorio. Non ci fermiamo di certo qui: nei nostri programmi vogliamo migliorare ancora, tecnicamente, la filiera del rifiuto, in modo da ottenere maggiori indennizzi possibili dal Conai. La Provincia e i Comuni, con l’Ato, stanno operando nel modo migliore possibile e la nostra Comunità  risponde adeguatamente. Ringrazio allora tutti i cittadini trevigiani, perché questi risultati sono anche merito del loro impegno coscienzioso. Infine, questa classifica testimonia che in provincia di Treviso non esiste la necessità  di un inceneritore”.

“Oltre a primeggiare nella differenziata – commenta l’assessore provinciale alle Politiche Ambientali, Ubaldo Fanton – siamo in grado di offrire ai cittadini un servizio di elevata qualità  a costi assolutamente concorrenziali. Un singolo cittadino, da noi, paga mediamente 80 euro all’anno per la raccolta dei rifiuti. Si tratta di uno dei prezzi più bassi del Veneto e pure a livello nazionale”.

Lo studio completo dell’Apat, con relative tabelle, è consultabile sul sito www.apat.gov.it.

A cura di Abcveneto