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Tutto il litorale veneto quest’anno è idoneo alla balneazione, i 167 punti controllati dal Servizio Acque Marino Costiere di ARPAV, in rapporto alla densità balneare e alla presenza di potenziali sorgenti di contaminazione come foci e porti, si presentano adatti a tuffi e bagni. I dati sono stati commentati ieri dal Direttore Generale ARPAV, Andrea Drago nel corso di un’uscita in mare dello staff di biologi ARPAV a Cavallino Treporti (VE). «Il mare Adriatico è controllato tutto l’anno da ARPAV, sia per il pescato che per l’attività balneare, – afferma Drago – è importante che i cittadini lo sappiano e che consultino il nostro sito internet dove troveranno in tempo reale tutte le informazioni sulle campagne di monitoraggio».

Proprio per far conoscere le attività dell’Agenzia sul mare e lo stato delle spiagge del Veneto, quest’anno, nell’ambito della campagna informativa ‘Veneto d’aMare’, una goletta ARPAV sbarcherà nelle principali località turistiche. La barca denominata ‘le Grand Bleu’ è condotta dall’associazione per la diffusione della marineria velica ‘I Venturieri” di Chioggia e salperà il 19 giugno da Cavallino Treporti (VE).

I 167 punti di controllo della balneazione in Veneto si trovano: 93 nel mare Adriatico, uno nello specchio nautico di Albarella, 65 nel lago di Garda (VR), tre nel lago di Santa Croce (BL), uno nel lago del Mis (BL), due nel lago di Lago (TV), due nel lago di Santa Maria (TV). Per ulteriori informazioni nel sito www.arpa.veneto.it nella categoria ‘balneazione’ sono pubblicati i rapporti di sintesi sullo stato delle acque alla fine di ogni campagna di indagine, e nel periodo estivo, dei bollettini “InforMare” ad uso divulgativo.

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