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Comune di Susegana. Provincia di Treviso. Piazza Martiri della Libertà, 10. 0438.4373 info@comunesusegana.tv.it Fax 0438.73749. Nei week end di luglio presso le Cantine CollaltoRassegna di grandi classici del cinema e film che hanno come protagonista il vino

Un brindisi al grande cinema nelle Cantine dei Conti Collalto di Susegana. Prende il via venerdì 4 luglio alle 21,30, nel cortile interno delle Cantine Collalto di via XXIV Maggio, la rassegna “Cinema e cin cin Cinema”, promossa dall’Amministrazione comunale di Susegana con l’Azienda Agricola Conte Collalto e l’Arci che va avanti durante tutti i fine settimana di luglio. Si tratta di una rassegna di 7 film, con alcuni grandi classici del cinema e dei film che hanno come protagonista il vino.

Si comincia il 4 luglio con la proiezione di “Miracolo a Milano” di Vittorio De Sica, per continuare venerdì 11 luglio col film “Il giardino dei Finzi Contini”, diretto ancora da De Sica e sabato 12 luglio con “Mondovino”. La rassegna prosegue con il film “La Grande Guerra” in programma venerdì 18 luglio e con “Un’ottima annata” che verrà proiettato sabato 19 luglio. Venerdì 25 luglio è la volta de “Il gattopardo” di Luchino Visconti e sabato 26 luglio, a chiusura della rassegna, si potrà vedere il film “In viaggio con Jack”. Tutti i film iniziano alle 21,30 e l’ingresso è libero. Al termine di ogni proiezione ci sarà un brindisi con il Prosecco Collalto. In caso di maltempo la proiezioni avranno luogo all’interno della sala degustazione della cantina.

Nel corso del 2008, l’Amministrazione comunale di Susegana e l’Azienda Agricola Conte Collalto hanno in programma una serie di collaborazioni che riguardano l’editoria e le celebrazioni dei 90 anni dalla fine della Grande Guerra.

Il primo film in programma:

Miracolo a Milano è diretto dal regista Vittorio De Sica. Il film nasce dal sodalizio artistico tra Cesare Zavattini e Vittorio De Sica a cui si debbono numerosi altre opere cinematografiche del periodo neorealista. Girato a Milano nel 1951, quando uscì nelle sale venne accolto in modo negativo da progressisti e conservatori. I primi lo giudicarono troppo evangelico e consolatorio (in Unione Sovietica ne fu proibita la diffusione); gli altri invece lo giudicarono un film eversivo e d’ispirazione comunista. Probabilmente quello che non piaceva a nessuno era la scelta di avere come protagonisti di un film dei barboni inoperosi e che fanno festa. Il film venne premiato con il Grand Prix du Festival per il miglior film al 4° Festival di Cannes.
Miracolo a Milano si sviluppa come una favola ed ha per protagonista un ragazzo orfano che sogna un mondo dove «Buongiorno voglia davvero dire buongiorno».
Finirà per fare amicizia con dei barboni e sarà lui a guidarli nel finale in una piazza del Duomo affollata di netturbini a cui ruberanno le scope per volare via a cavallo delle stesse, verso quel paese immaginario tanto desiderato. La scena di questo "decollo" ha poi ispirato Steven Spielberg nella famosa scena dei ragazzini su biciclette volanti nel film “E. T.”.

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