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Direttore Federico De Nardi | Mercoledì 25 giugno 2008 | ||
VanillaAssociazione Culturale presenta INTIMIDARTI Abcveneto 2 luglio – 2 agosto 2008. “il Chiosco” via Ariosto 10, Padova. A questo nuovo appuntamento di Vanilla prendono parte con i loro lavori, sei giovani artisti: i padovani Valentina Aufiero, Giulia Furlanetto, Nicola Genovese, Massimiliano Griggio, Mattia Mirandola e l’italo-tedesco Flavio Zambonato. Sarà possibile visitare la mostra fino al 2 agosto 2008, dal mercoledì alla domenica con orario dalle 19.00 alle 03.00. La parola d’ordine per questa nuova collettiva è intimità, ma anche intimidazione: i lavori presentati raccontano sentimenti privati come l’amore, il dubbio, il disorientamento emotivo, ma anche sentimenti privati, nel senso di privazione, della propria identità, della oggettività di visione, della serenità. In questa collettiva vivono due anime: l’amore e l’odio, i due sentimenti archetipi della natura umana; amore vero o presunto? odio reale o indotto? In questa epoca evoluta gli uomini faticano sempre più a riconoscere la natura reale del proprio sentire, lo spirito umano è schizofrenico incapace di definire con chiarezza i propri desideri: la società moderna, come il vaso di Pandora, libera nell’aria una tale moltitudine di stimoli che causano nell’uomo un’incapacità di riconoscimento della realtà che lo circonda e della propria anima gettandolo nello sconforto e sempre più spesso nella paranoia più totale. Sempre più spesso l’amore (trovandolo) è la nostra unica ancora di salvezza. Valentina Aufiero Nata a Padova nel 1985, diplomata presso il Liceo Artistico Modigliani. Tutto in un Barattolo E’ la storia (autobiografica) di una bambina che porta sempre a letto con se un barattolo, contenitore esclusivo di sogni, paure, parole ed immagini. Quella bambina diventa una ragazza che davanti ad un bivio dovrà scegliere il suo futuro. Al fruitore dell’opera spetta la possibilità di scegliere tra i due possibili finali del racconto. Principali mostre 2008 Nuovi Segnali, Palazzo del Liviano, Padova, a cura di Nicola Valentini Allestimento scenografico del Premio Donne Eccellenti, Montegrotto (PD) 2007 Il Cavedio, Varese, premio di segnalazione speciale Cura nuovo progetto grafico per Crediveneto e Irecoop Banche 2006 Scenografia per la messa in scena de La Vedova Allegra Grafica e illustrazioni, progetto di volontariato, Monselice 2005 Fashion Vintage Show_ritratti di tredici firstladies della moda, Castello Belgioioso, Pavia Mattia Mirandola Nato a Padova nel 1985 dove vive e lavora. Amante del futile, studioso delle scappatoie al lavoro, chitarrista e trombettista in un gruppo di sciocchi con il ciuffo. Ricercatore delle emozioni nascoste un po’ sopra le righe e un po’ sotto le gonne. Massimiliano Griggio Nato a Padova nel 1970 dove vive e lavora. Fama da musicista maledetto (Frukteti, Crying Orchards, Violet Vamp, First Black Pope), da sempre esprime il suo tormento interiore con la musica e per mezzo della fotografia. La sua cifra stilistica è caratterizzata da una ricerca erotica, a volte violenta, del corpo nudo inghiottito nelle tenebre. Sue foto sono visibili su numerosi siti: www.punkpinups.com, www.razordolls.com, www.brokendolls.com, o su riviste musicali quali Metal Shock. Principali mostre 2008 Ventiperventi, Lineadarte-Officina Creativa, Napoli 2007 Fantastici 4, Osteria Barabba, Padova 2005 DUE. Collaboratrici domestiche, Bar Pollini, Padova Fotografica, festa di Radio Cooperativa, Cattedrale Ex Macello, Padova Giulia Furlanetto Nata a Padova nel 1980, dove vive e lavora. Comincia ad occuparsi di arte contemporanea negli anni dell’università (D.A.M.S., Facoltà di Lettere e Filosofia di Padova) sia come artista, privilegiando il mezzo fotografico, sia come operatrice culturale collaborando con alcune realtà associative padovane (Fuxia e Vanilla) curando l’organizzazione degli eventi. Contemporaneamente collabora per alcuni mesi con la Galleria Estro di Padova seguendo il lavoro nelle più importanti fiere d’arte italiane (Artissima di Torino, Art First di Bologna). Lavora per l’ufficio stampa del festival Architetture Urbane (2006) organizzato dall’ASU di Padova e per il Venetian Industries Festival (2006) di Marghera VE. Partecipa in veste di attrice ad alcuni video musicali (Crackhouse, Bastet, Alcapone Ride, Pol). La sua ricerca verte sull’indagine degli spazi emotivi dell’uomo. Principali mostre 2007 Fantastici 4, osteria Barabba, Padova 2005 Fotografica, festa di Radio Cooperativa, Cattedrale ex Macello, Padova Nicola Genovese Nato a Dolo nel 1971. Si forma presso lo studio del maestro Armando Martini, dove apprende tecniche desuete e innovative quali l'encausto a freddo e l'incisione su carta abrasiva. Dal 2008 collabora con la galleria Bianca Maria Rizzi di Milano e il suo interesse si sposta gradualmente da tematiche sociali di spiccata attualità, a quesiti fondamentali dell’uomo, senza tuttavia perdere il sarcasmo graffiante che ne caratterizza l’intera produzione. L’amore con cui sperimenta numerose tecniche – disegno, puntasecca, olio, encausto a freddo,…- si proietta anche nei più complessi progetti installativi, da cui emerge con chiarezza l’espressione di una maturata svolta artistica.(Chiara Costa) Principali Mostre 2008 Airswap 08, Manifesta7, Rovereto (TN) Flop Generation, Ferrara, a cura di Chiara Costa Sanamanana, Galleria Noloco, Padova, a cura di Dario Lazzaretto 2007 Open #0, Magazzini del Sale, Venezia, a cura di Marco Baravalle Quotidiana 07, Ex Macello, Padova, a cura di G.Bartorelli e T.Iannotta Asta benefica Sotheby’s Italia, Villa Papafava, Padova Tempo Mutevole - performance "Anatomia della Vanitas", Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, Campo san Giacomo, Venezia, a cura di Giulia Vianello Inloco, Bastione Santa Croce, Padova, a cura di Dario Lazzaretto Gemine Muse, Palazzo Moroni, Padova, a cura di G. Bartorelli e T. Iannotta Festival del Cinema Indipendente di Foggia menzione d'onore al corto "IL RIFIUTO" Personale Meta immagini e immagini a metà, Galleria Noloco, Padova, a cura di Giulia Vianello Mostra Internazionale dell’illustrazione, Galleria Accursio, Bologna, a cura di Andrea Bruno 2006 Nuovi Segnali, Palazzo Liviano, Padova, a cura di Federica Magro Collettiva Carichi sospesi, circolo Carichi Sospesi, Padova Flavio Zambonato Nasce a Conselve (PD) il 29 febbraio 1981. Ne 1985 si trasferisce con la famiglia a Dusseldorf, ora vive e lavora a Berlino. Fotografo di ricerca, ha compiuto gli studi presso L’Accademia di Dusseldorf, apprendendo da maestri come Andreas Gursky, Thomas Struth e Thomas Ruff. Da qui intraprende un percorso personale altamente sperimentale, sottovalutando le tradizionali tecniche di ripresa e privilegiando spesso mezzi amatoriali. Le visioni che ne scaturiscono mostrano una realtà apparentemente fin troppo normale, ma che rilascia gradatamente un’aura onirica e d’intimità struggenti. Dopo aver trascorso l’adolescenza nell’ambiente scoutistico, è ora attivista di Greenpeace e nel tempo libero accudisce animali abbandonati. Principali mostre 2008 Impressionarti, osteria Barabba, Padova 2007 aeiouy, la batuda galeria, Sao Paulo collettiva on the back, oberfohringer strasse 103, Monaco 2006 das volk, mak, Vienna 2005 collettiva fuoribiennale, jarach gallery, Venezia die wagen, off paris-photo, Parigi 2004 collettiva art machines, schirn kunstalle, Francoforte corsi e ricorsi, galleria presotto, Novara 2003 diversi futuri, jolly hotel, Bologna la figura nel paesaggio, galleria gragnelli, Livorno Abcveneto |
V anno, 2008
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