  |
|
||
|
|||
| Direttore Federico De Nardi |  |
Sabato 1 marzo 2008 | |
|
|||
Di Sara Miriade Titolo azzeccato, giornata miracolosamente soleggiata, ospiti illustri, come Gino Bortoletto di Slow Food Veneto, padroni di casa generosi sullo sfondo di un carnevale veneziano sempre affascinante anche se negli ultimi anni meno affollato. Nell'isola di Mazzorbo e nella tenuta Scarpa Volo, gestita da Bisol e dal Polo Nautico Vento di Venezia abbiamo potuto rigustare il Go, un pesce tipico della laguna veneziana, nella frittura e nel risotto, gustando dei vini sapienti, offerti dalla cantina dello stesso Bisol e dei raffinati prodotti di Jada. Il pesce ci è stato portato da dei pescatori di Burano, tra questi Aldo Vitturi e Giuseppe Rossi, detto 'Suste', ex motoscafista del Magistrato alle Acque, nonché pluricampione della Storica Regata veneziana. Aldo, che noi abbiamo già incontrato (abcveneto.com, dicembre 2007 ) e Suste, presentatici dal Professore Gianni Moriani dell'Università di Venezia, hanno simulato la pesca del Go, denudandosi la spalla e il braccio, approffitaando della quasi mite giornata primaverile. Così scrive Aldo Vitturi (La rete della memoria, 2004): "(...) ho cominciato a quindici anni. Partivo alle sei di mattina, arrivavo sul posto di pesca verso le otto, mi spogliavo il braccio destro, infilavo gli stivaloni e montavo sul fango. Per sei sette ore non rimontavo in barca, poi c'erano altre due ore per il ritorno. Dovevo andare sempre quando c'era la bassa marea, le giornate erano molto fredde, e con le cappe mi tagliavo spesso, vedevo il sangue ma non sentivo niente fino a quando non mi rivestivo: allora sentivo il bruciore.(...)"            Di Sara Miriade |
V anno, 2008
|
|||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||
