A cura di Maria Ester Nichele

.
 Palazzo Grassi si propone  non solo come sede espositiva ma come una vera e propria officina di pensiero e conoscenza, candidandosi a divenire punto di riferimento internazionale per il mondo dell’arte, capace di coinvolgere artisti, intellettuali, studenti, e favorendo un confronto e un dialogo.
L’iniziativa è  realizzata con la partecipazione del   direttore Monique Veaute,  con l’ Università  Ca’Foscari, il Rettore Pierfrancesco Ghetti e Carlo Magnani rettore di I.U.A.V.

Il tutto in un’ottica di collaborazione e sinergia con la città di Venezia, palcoscenico ideale per ospitare un laboratorio permanente sull’arte contemporanea, che dal 2009 disporrà anche del nuovo Centro d’Arte Contemporanea di Punta della Dogana, François Pinault Foundation.

Nello splendido auditorium dell’Università Ca’ Foscari, realizzato dove si trovava la chiesa di   Santa Margherita , alla presenza di un grande e appassionato pubblico, si è svolto il convegno con il celebre artista pittore-scultore Michelangelo Pistoletto. Hanno presentato l’artista il direttore di Palazzo Grassi Monique Veaute, il rettore dell’Università Ca’ Foscari Pierfrancesco Ghetti con i professori Giuseppe Barbier e Umberto Galimberti. Su un grande schermo è stato proiettato un video del maestro illustrante gran parte delle sue opere presenti nei più importanti musei del mondo.

Michelangelo Pistoletto è nato a Biella nel 1933, dove vive e lavora. Fin da ragazzo è sempre stato vicino al mondo dell’arte, grazie alla costante frequentazione dello studio paterno di pittura e restauro e, successivamente, alla scuola di grafica e pubblicitaria diretta da Armando Testa.
La sua analisi pittorica è caratterizzata dalla ricerca sull’autorittratto, tematica che torna costantemente nella sua produzione, per poi focalizzarsi sulla rappresentazione del ritratto in generale. I Quadri Specchiati (1962-1963), che lo hanno reso famoso, includono direttamente il ritratto dello spettatore all’interno dell’opera, analizzando la questione della dimensione reale del tempo e della prospettiva.
Protagonista indiscusso del movimento dell’Arte Povera, fondato da Germano Celant nel 1967, Pistoletto ne entra fin dall’inizio e, già con i
lavori intitolati Oggetti in meno (1965-1966), mette in evidenza gli aspetti basilari di questa corrente. Nel 1998 ha istituito a Biella la sua Fondazione Cittadellarte, dedita a sostenere l’arte, gli artisti e le più svariate discipline artistiche mettendo in relazione il mondo dell’arte con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare una trasformazione della società.
La sua prima mostra personale risale al 1960, presso la Galleria Galatea di Torino; ha poi esposto nei più grandi musei del mondo: Walker Art Center di Minneapolis, Nationalgalerie di Berlino; P.S. 1 Museum di New York; Kunsthalle di  Berna; Secession di  Vienna; Galleria Nazionaled’Arte Moderna di Roma; Nationale Museum of Contemporary Art a  Seul; MACBA di Barcellona; Fondazione Burri a  Città di Castello; Ludwing Museum di  Budapest; MuHKA, Antwerpen; Galleria Civica di Modena; MAMA di  Nizza. 

Il prossimo appuntamento  è il 15 di marzo 2008  alle ore 17, Auditorium Santa Margherita, Ca’ Foscari, con l’artista  Martial Raysse.
www.palazzograssi.it
 
A cura di Maria Ester Nichele