abcveneto.com
fotonotizie per la stampa: Marcellino Radogna
Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com Sabato 1 marzo  2008
prima pagina di Abcveneto editoriale contatti archivio
Sabato 8 marzo a Chioggia: le donne venete in difesa della legge 194

A cura di Abcveneto

Da tutto il Veneto le donne andranno in piazza a Chioggia, nel pomeriggio di sabato 8 marzo 2008 a manifestare in difesa della legge 194, che regolamenta l’interruzione volontaria della gravidanza e che è messa duramente sotto attacco in questi giorni.

Apriranno il corteo le donne che l'8 febbraio a Chioggia contestarono il consiglio comunale che a maggioranza ha approvato una mozione in cui si afferma che l'aborto è “omicidio premeditato” e che il Comune aderisce alla campagna per “intaccare” (è scritto proprio così) la legge 194. Un consiglio tutto al maschile riunito alle 3 del mattino per votare una mozione che invece di restituire dignità e strumenti di intervento ai malfinanziati consultori e difenderne la laicità, attuando una legge vol῵ta dal 70% degli itaῬiani che si sono espressi con un referendum ῭emorabileᾬ mira a offendere e condannare le donne.
L'ormai palese attacco alla legge 194, perpetrato dapprima tentando di svuotarla limitandone l'applicabilità, ha avuto riverberi allarmanti: oggi qualcuno pensa di fare partito mirando alla sua abrogazione (la chiamano moratoria, ma noi sappiamo che significa abrogazione), ma soprattutto, e ciò ci lascia atterrite, mani guantate dello Stato si posano sul corpo di una donna sul letto d'ospedale a Napoli, mani insensibili, che aggravano il dolore di una persona ancora stordita dall'anestetico per aver subìto un aborto terapeutico.

Sabato 8 marzo il bus delle donne veneziane partirà alle 14.00 da P. le Roma, alle 14.20 sarà a Piazza Barche. Per prenotare: tutteachioggia@gmail.com oppure 349.6606204.

Punto di ritrovo a Chioggia: ore 15.30 presso Campo Marconi (museo S. Francesco fuori le mura ). Partenza del corteo: ore 16 lungo il Corso.

Ciò che accade da qualche tempo nel nostro Paese sfiora l'insensatezza, capita di dircelo spesso in questi giorni, tra amiche. “Ehi, hai sentito? I vescovi sulla 194...”, “da non credere, di nuovo dopo trent'anni, e con gli stessi argomenti di allora...”, “pazienza i vescovi, ma i giornali, certi presunti intellettuali,....”.
Noi vogliamo guardare più lontano, vogliamo guardare ad una società laica e rispettosa, alla libertà delle donne di decidere ciò che è meglio per loro, a decidere una maternità in modo cosciente e consapevole, ad accedere ai contraccettivi d'emergenza, ad occuparci di contraccezione in strutture pubbliche qualificate dove siano banditi i medici obiettori, a non essere ricacciate nella pericolosa clandestinità che ogni ostacolo induce.

 

Assemblea delle donne di Mestre e Venezia in difesa della legge 194
Per contatti: assemblea194@libero.it

 

A cura di Abcveneto

V anno,  2008
str
strr
stricca
 

 

abcveneto.com