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Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com sabto 8 marzo  2008
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Riscriviamo il futuro

A cura di Maria Rosa Battan

Premiazione CNA in Questura di TrevisoEssere presenti in modo capillare nel territorio come associazione, significa conoscere ed essere partecipi di ogni problema che nel territorio si manifesta, non solo per analizzarlo ma possibilmente per risolverlo.
Condividere come associazione un progetto internazionale significa farsene carico, condividerne le difficoltà, le problematiche e  partecipare ai percorsi di soluzione solidale e intelligente.

Anche quest’anno la CNA con  il progetto “RISCRIVIAMO IL FUTURO”, un progetto a forte valenza sociale e solidale, si impegna a fornire il proprio sostegno e aiuto in situazioni sociali particolarmente disagiate, dove a viverle sono i minori, sono dei bambini.

Lo scorso anno l’impegno di CNA fu quello di raccogliere fondi per finanziare un progetto di scolarizzazione di bambini, che vivono nei Paesi in stato di guerra.

Nel 2008 l’impegno rappresenta una sfida altrettanto importante per tutto il  sistema della CNA in quanto i fondi raccolti  saranno destinati ai ‘bambini lavoratori’ dell’Afghanistan.

Premiazione in Questura di TrevisoL’iniziativa che viene  chiamata  “la CNA con i cacciatori di aquiloni” consentirà di sviluppare  5 centri di accoglienza, chiamati ‘centri risorse’, situati nella città  di Mazar-I-Sharif: i centri saranno gestiti da SAVE THE CHILDREN. I bambini coinvolti saranno ben 1.250, tutti bambini lavoratori, che, in questo modo, potranno essere messi in sicurezza, andare a scuola, assistere tranquillamente alle lezioni, giocare e trovare assistenza medica e sanitaria.
Di questi, 875 (350 bambine e 525 bambini) sono in età compresa tra i 7 e i 14 anni: 375 (180 bambine e 195 bambini) sono invece ragazzi tra i 15 e 17 anni.
Ogni nostro associato o dipendente  del sistema CNA sta volontariamente contribuendo a sostenere il progetto: ciascuna persona che contribuirà verrà informata e sensibilizzata sul progetto e sui problemi di quelle lontane comunità. Inoltre riceverà un piccolo regalo, un simbolo, vale a dire un piccolo bambino stilizzato di metallo al quale vogliamo dare il significato della forza, della resistenza, della lotta per la sopravvivenza, per una vita migliore, per un sogno.

A cura di Maria Rosa Battan

V anno,  2008
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