abcveneto.com
fotonotizie per la stampa: Marcellino Radogna
Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com sabto 8 marzo  2008
prima pagina di Abcveneto editoriale contatti archivio
Le 'indemoniate' di Verzegnis

A cura di Abcveneto

Le “indemoniate” di Verzegnis, dal racconto di ieri al tempo di oggi tra ragione e follia, tra chi percorre i binari e chi viaggia al di fuori di questi

INDEMONIATE di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi - regia Massimo Somaglino
conSandra Cosatto, Marta Cuscunà, Fabiano Fantini, Riccardo Maranzana, Federico Scridel, Massimo Somaglino

Dolo (VE) Cineteatro Italia, mercoledì 12 marzo, ore 21 - Unica regionale

 

Sul filo della follia, tra ribellione e mutamento, Indemoniate si ispira allo straordinario caso di possessione collettiva esploso nel paesino carnico di Verzegnis. Diretto da Massimo Somaglino, lo spettacolo è proposto in unica regionale mercoledì 12 marzo al Cineteatro Italia di Dolo, nel programma Paesaggio con Uomini.
Portato in scena da un brillante collettivo teatrale, con Sandra Cosatto, Marta Cuscunà, Fabiano Fantini, Riccardo Maranzana, Federico Scridel e Massimo Somaglino, questo lavoro restituisce corpo e voce a una storia che nel 1887 ha coinvolto una quarantina di donne.
Lo straordinario episodio è già il soggetto di un romanzo di Pietro Spirito, di un saggio della giornalista Luciana Borsatti e di un videodocumentario. Attraverso un originale e impegnativo percorso laboratoriale che ne rintraccia radici e prospettive sociali e religiose, economiche e politiche, questa storia di cronaca è tradotta per il teatro grazie anche alla collaborazione con il Teatro Club di Udine e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Sintomo confusionale o reazione istintiva ad un difficile contesto esistenziale di fine Ottocento, la vicenda delle "indemoniate" di Verzegnis concentra voci e paure, forze e suggestioni, nell’impotenza di decifrare il codice oscuro di una nevrosi collettiva che mette in crisi scienza, religione e istituzioni.
Contrastato dalla Chiesa con benedizioni, preghiere, esorcismi, classificato come stregoneria dalla piccola comunità, malattia isterica per lo Stato, il caso, rimbalzato all’attenzione nazionale, porta con sé contrasti che si riflettono anche sul presente. Nel racconto di ieri e nel tempo di oggi emergono forti le stesse contraddizioni, tra ragione e follia, tra chi percorre i binari e chi viaggia al di fuori di questi, tra principio maschile di ordine e impulso femminile di ribellione, potere che reprime e trasgressione che urla. E continua ad inquietare nella cronaca quotidiana, chiamando tutti a mettere in discussione le proprie certezze. Sul palcoscenico ecco il medico, il prete e il sindaco a interpretare lo scontro fra poteri chiamati a risolvere una situazione incontrollabile, lo “scemo del villaggio”, succube e incolto, la figura della madre con la sua infinita sofferenza per la figlia “indemoniata”, vittima di una vera e propria deportazione.

All’Ex Macello di Dolo sono in vendita i biglietti 13 euro intero, 10 euro ridotto (martedì/venerdì 16–19, sabato 10-12.30). Sono disponibili la tessera Giovani a Teatro, che riserva un biglietto a 2,50 euro ai giovani da 11 a 26 anni residenti o studenti nella provincia di Venezia, e la card Nord Est Giovani a Teatro, proposta dalla Banca del Veneziano per giovani da 27 a 31 anni residenti in Provincia di Venezia, che consente di avere il biglietto a 5 euro.
Curato da Echidna, con il sostegno della Fondazione di Venezia e dei cinque comuni aderenti, Paesaggio con Uomini si conclude l’8 maggio con Lella Costa. Alice, una meraviglia di Paese, è infatti lo spettacolo proposto per sostituire la data annullata di Paolo Rossi, Palarcobaleno di Fossò. E’ possibile acquistare i biglietti anche per il monologo di Lella Costa, 22 –19 euro platea e 18-15 euro gradinata.

Informazioni Echidna Associazione Culturale, Dolo (Ve) - tel. 041 412500 www.echidnacultura.it

 

A cura di Abcveneto

V anno,  2008
str
strr
stricca
 

 

abcveneto.com