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Direttore Federico De Nardi | Giovedì 13 marzo 2008 | ||
A cura di Abcveneto Venezia, Museo Fortuny, 15.03 < 21.07.2008 Oltre ottanta tra abiti, accessori e trompe-l'oeil realizzati interamente in carta con incredibile perizia e un talento inconfondibile dall'artista belga Isabelle de Borchgrave tratteggiano un insolito percorso nella vita e nel mondo di Fortuny, ne illustrano episodi e personaggi salienti, tra cui Proust e d'Annunzio, creando lungo i tre piani del museo ambientazioni e modelli tridimensionali coinvolgenti. Una mostra- installazione, che da un lato riesce a restituire con viva partecipazione il clima fortuniano, dall'altro consente di cogliere tutte le sfaccettature del talento di quest'artista - pittrice, disegnatrice, stilista - ispirata dal luogo e dall'eredità culturale di Mariano. Isabelle, personaggio eclettico, spazia dalla pittura all'alta moda, dal tessile alla decorazione, dal design a una particolarissima lavorazione della carta, sempre lo stesso semplice tipo di carta bianca che, nelle sue mani, si trasforma con effetti di seta, damasco, pizzo, plissé, in innumerevoli varianti di colori, di toni, di decori. Contando su un'abilità minuziosa, trae ispirazione da un occhio attento e infaticabile, oltre che da una singolare attitudine alla sperimentazione. Per questo l'incontro con l'opera di Mariano Fortuny (1871-1949) - pittore, fotografo, creatore di abiti e costumi, mobili, scenografie e luci per il teatro - è¨ per lei fatale. La mostra che Isabelle realizza per Venezia è quindi più che un omaggio al genio dell'artista catalano -un vero incontro, una intensa comunione di sensi, una libera interpretazione di atmosfere, momenti, scambi di cui ella coglie l'essenza, condividendone lo spirito. Alla mostra è abbinato un libro-catalogo edito da Skira curato, come la mostra, da Pascaline Vatin Barbini.Segnata da una passione rara e precoce per il disegno e la pittura, Isabelle approda poi con successo nel mondo dell'alta moda, applicando al tessile la sua creatività da qui, mantenendo come filo conduttore per la sua ricerca l'osservazione, lo studio e l'elaborazione della materia, passa alla creazione di tessuti per l'arredamento e al design (tessili, ceramiche) , collaborando con grandi case di produzione. Nel 1998 concepisce e realizza un progetto espositivo itinerante, Papiers à la Mode: 300 anni di storia della moda illustrati da 180 pezzi tra costumi, accessori e abiti spettacolari in carta (in collaborazione con Rita Brown per la messa a punto dei modelli). La mostra è un successo e le dà notorietà internazionale. Da allora la carta diventa per lei un nuovo, sconfinato terreno di sperimentazione: negli abiti, ove la carta consente alla pittura di diventare tridimensionale e la tecnica di lavorazione produce risultati sorprendenti, ma anche in mille diversi campi di applicazione per creazioni artistiche e seriali. La mostra veneziana segna ora una nuova tappa nel suo percorso artistico. Non solo la preziosità degli abiti tridimensionali ma una sfida più complessa: restituire un sogno, un'atmosfera, un'epoca, non dal punto di vista filologico ma attraverso una partecipazione e condivisione empatica totale. In quest'ottica, e in omaggio allo spirito del luogo e all'attitudine comune ai due artisti, Fortuny e De Borchgrave, la mostra include al piano terra del museo una sorta di ricostruzione dell'atelier di Isabelle, in cui sarà possibile ai visitatori immergersi nella sua atmosfera, percepire le forme del processo creativo e i materiali che lo costituiscono.
Venezia, museo Fortuny. San Marco 3958 - (ingresso da Campo San Beneto)Apertura al pubblico: 15 marzo/21 luglio 2008 Ingresso con l'orario e il biglietto del Museo: 10 alle 18 (la biglietteria chiude un'ora prima); chiuso martedì e 1 maggio Intero: euro 8,00 call center 0415209070
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V anno, 2008
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