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Direttore Federico De Nardi www.abcveneto.com Mercoledì 19 marzo  2008
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Un anno di successi per Veneto Banca

A cura di Abcveneto

Lievita il prodotto bancario lordo; utile consolidato in crescita del 26,7%. Il 18 marzo il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca Holding ha esaminato ed approvato il bilancio al 31 dicembre 2007.

L’esercizio della Capogruppo si è chiuso in modo assolutamente positivo, con un prodotto bancario lordo di € 22,3 miliardi (+22,7%) e con un utile netto di € 83 milioni, che segna un + 16% rispetto all’anno precedente. A due cifre anche la crescita percentuale della raccolta totale, che si attesta ad € 13.868 milioni (+20,9%); di questi, 7.760 milioni sono di raccolta diretta (+27,4%) e 6.108 milioni di raccolta indiretta (+15,8%).
In crescita notevole anche gli impieghi, che raggiungono gli € 8.385 milioni, rispetto ai 6.662 milioni del 2006, segnando un +25,9%.

All’Assemblea dei soci del 19 aprile sarà proposto un dividendo di 0,60 euro per azione.

Nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato altresì il bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2007, che presenta un utile netto di € 98,5 milioni di Euro (77,7 milioni nel 2006), di cui € 5,7 milioni realizzati da Popolare di Intra nel primo quadrimestre quando ancora non apparteneva al gruppo Veneto Banca.

“Sono dei risultati significativi – commenta l’Amministratore Delegato Vincenzo Consoli - tanto più importanti se si pensa al contesto generale nel quale sono stati conseguiti. La crisi originata dai mutui subprime sta infatti da mesi scuotendo i mercati finanziari, con ripercussioni sulle economie reali dei Paesi industrializzati, sull’attività e sui bilanci delle banche. Fortunatamente, allo stadio attuale  il sistema bancario italiano è toccato solo in modo marginale da questo fenomeno e nessuna delle banche del nostro Gruppo ha in alcun modo risentito della situazione generale”.

Il 2007 è stato un anno di grandi ed importanti novità.
Nel corso dell’esercizio è stato portato a compimento il "Progetto Holding", diretto ad una radicale riorganizzazione del Gruppo. E’ stata  creata una nuova società bancaria nella forma di società per azioni ("Veneto Banca Spa"), alla quale è stato conferito un ramo d’azienda costituito da 133 filiali.

La “vecchia” Veneto Banca, mantenendo la forma cooperativa, è diventata Veneto Banca Holding e ha mantenuto le funzioni di indirizzo, governo e controllo.
Alle altre banche del Gruppo spetterà il compito di sviluppare le politiche commerciali delineate dalla Capogruppo, nelle rispettive aree di competenza.
A tendere – in attuazione del piano industriale – la fisionomia dell’azienda sarà ulteriormente semplificata, affidando il presidio del territorio italiano a tre banche commerciali operative, rispettivamente, nel Nord Est, nel Nord Ovest e al Sud. Questa logica sottende alla creazione di “Veneto Banca Spa”, alla quale è stato assegnato il presidio commerciale del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della città di Roma e a questa stessa logica ha risposto la fusione per incorporazione della controllata Banca del Garda in Veneto Banca, avvenuta il 3 dicembre scorso.

“Oggi abbiamo 7 banche operative in Italia, 3 nell’Europa dell’Est, numerose società prodotto- sottolinea Flavio Trinca, Presidente di Veneto Banca Holding – abbiamo 370 filiali e più di 3.900 dipendenti. Un quadro di grande complessità, che ci ha portato a considerare necessario il riassetto organizzativo. Oggi abbiamo una struttura più snella e razionale, che ci permetterà di cogliere con maggiore facilità le opportunità che il mercato può offrire”.

Il 2007 è stato l’anno dell’acquisizione della Banca Popolare di Intra, avvenuta attraverso un’OPA parziale sul 75% del capitale sociale dell’istituto verbano.

“Il rilancio di questa banca ci sta dando grandi soddisfazioni – sottolinea Vincenzo Consoli -. In termini economici, innanzitutto: siamo riusciti a riportarla in utile e nell’assemblea di aprile saranno staccati di nuovo i dividendi, cosa che non avveniva da tre anni. Ma anche in termini  di immagine. L’istituto sta ritornando ad essere un importante punto di riferimento per il territorio verbano, facendo leva anche su “Fondazione Banca di Intra Onlus”, operativa dal 1° gennaio scorso,  che sta attuando interventi di ampio respiro per la valorizzazione della comunità locale”.

Dal 18 febbraio sono inoltre ufficialmente entrate a far parte di Veneto Banca spa 36 nuove filiali, rilevate dal Gruppo Intesa Sanpaolo e distribuite tra le province di Venezia, Padova, Udine, Rovigo ed Imperia.

La crescita sul territorio nazionale si affianca a quella nell’Europa dell’Est, che continua ad essere area di importanza strategica per il Gruppo Veneto Banca.
Consolidata la presenza in Romania, Croazia e Repubblica Moldova, è stato infatti recentemente siglato l’accordo per l’acquisizione di BIS Banca (Banca Italiana di Sviluppo), avente sede in Albania.

“L’istituto – precisa Flavio Trinca - entrerà a far parte del Gruppo una volta conclusi gli iter autorizzativi. Questa nuova entrata ci permetterà di  presidiare un mercato ad alto potenziale di crescita, interessante per la vicinanza con l’Italia e con le regioni del Sud in cui siamo presenti”.

 

A cura di Abcveneto

V anno,  2008
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