Maria Ester Nichele

1) Abcveneto: Signora Cogo ci vuol parlare della sua mostra nella splendida città di Bassano?

Luisa Cogo: Sono contenta e lusingata di essere ospite di questa città che amo molto per la sua storia e la sua gente. La mostra è stata inaugurata sabato scorso, 26 aprile alla galleria Scrimin che è anche un attivo e ben frequentato centro culturale, guidato con competanza ed entusiamo dall'architetto e dalla signora Bruna Scrimin.
Sono una trentina di quadri di varie misure ispirati al paesaggio veneto: dai silenzi di una rigogliosa campagna alla preziosità di una Venezia decadente.

2) Abcveneto: La sua famiglia appartiene alla storia vicentina. Da quando?

Luisa Cogo: La mia famiglia è originaria del vicentino e più precisamente da Laverda. Da documenti antichi risulta che nel 1494, ventisette novembre, i miei antenati, assieme alla famiglie Nichele e Salbego ottennero molti privilegi e riconoscimenti (una ducale) dalla Serenissima Repubblica, per aver difeso i confini dalle incursioni delle truppe di Sigismondo d'Austria. In seguito a questi privilegi queste famiglie divennero sempre più importanti fino ad avere, verso la fine del 1500 il titolo di "Conte".
Nei secoli vissero sempre nel vicentino e anche mio padre nacque a Conco dove mio nonno era segretario comunale. Perciò nelle terre vicentine io respiro aria di famiglia.

3) Abcveneto: Le sue letture sono orientate verso i classici o i moderni?

Luisa Cogo: Con i classici si va sul sicuro dato che son passati al vaglio dei tempi! Adoro i poemi antichi i poeti del Trecento e quelli dell'Ottocento fino agli ermetici e ai più recenti Luzi e Zanzotto. Per quanto riguarda la prosa preferisco i romanzi del primo Novecento e mi interessa molto la saggistica.

4) Abcvento: Preferisce la cucina veneta o nazionale?

Luisa Cogo: Mi piace la cucina di mio marito che oltre ad essere un artista è anche un ottimo cuoco: i suoi piatti uniscono le qualità delle sue origini meridionali a quelle della sua nascita veneta.

5)Abcveneto: Pensa che il progresso e la scienza abbia migliorato o peggiorato i costumi?

Luisa Cogo: Non sempre purtroppo il progresso scientifico corrisponde a quello umanistico. Penso che l'uomo moderno, nonostante i miglioramenti che la ricerca scientifica ha reso possibile, sia più che mai angosciato e impaurito. Mi ha colpito l'esortazione del papa Giovanni XXIII "Non abbiate paura".

Abcveneto: Signora Cogo, adesso l'intervista è finita. Grazie del tempo che ci ha dedicato.

La mostra rimarrà aperta fino al 15 maggio 2008
Galleria Scrimin, 46 Bassano tel. 0424 227799

Il sito della pittrice:luisacogo

Maria Ester Nichele