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“Basta morti sul lavoro… non ci si può rassegnare come ad una inevitabile fatalità… Dobbiamo rimboccarci le maniche, tutti”. Sono parole forti, quelle pronunciate lo scorso 1 maggio, data dedicata alla festa del lavoro, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: un appello che chiama in causa tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nel tema della sicurezza sul lavoro. Proprio alla vigilia dell’entrata in vigore del decreto legislativo in materia che contiene il Testo unico per la sicurezza sul lavoro (il provvedimento decorre dal 15 maggio), mercoledì 14 maggio, alle 10, nella Scuola dei Caleghèri in campo san Tomà a Venezia, l’Acrib (Associazione Calzaturifici Riviera del Brenta) e l’Inail veneto presentano un’iniziativa pilota nella materia, frutto di un’esperienza concreta che sta già dando i primi frutti.

Si tratta dell’applicazione in una serie di aziende brentane del SGSL (Sistema di Gestione della Sicurezza sui Luoghi di Lavoro), che ha consentito di ridurre sensibilmente gli incidenti, e che verrà progressivamente esteso a tutte le imprese rivierasche del settore, ma anche ad altre operanti in diversi comparti. L’esperienza è stata documentata in un libro, “Due passi avanti”, edito da Franco Angeli, che verrà presentato appunto il 14. La sede ha un valore fortemente simbolico: si tratta infatti della “Scuola” che storicamente ha ospitato i “caleghèri”, antenati degli attuali calzaturieri del Brenta, fin dai tempi della Serenissima, con un’attenzione specifica alla sicurezza, alla qualità del lavoro, alla solidarietà sociale, valori mantenuti inalterati fino a oggi, come testimonia il libro.

L’iniziativa sarà presentata da Vincenzo Mungari, presidente nazionale dell’Inail, da Giuseppe Baiardo, presidente dell’Acrib, da Francesco Borga, direttore di Confindustria Veneto, da Alfio Calvagna, presidente della Consulta distrettuale per il settore calzaturiero, e dal giornalista Francesco Jori, autore del libro. Coordinerà l’incontro Pietro Paone, direttore regionale dell’Inail, che nella circostanza presenterà un quadro aggiornato della situazione degli infortuni sul lavoro con esiti mortali in Veneto. Da sottolineare che la sperimentazione sulla sicurezza è stata attuata e viene condotta in un clima di piena concertazione tra le parti sociali.

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