SI INAUGURA NEL SEGNO DI ANTONIO CANOVA L’ANNO ACCADEMICO DELL’ATENEO DI TREVISO
A cura di Abcveneto
LA PROLUSIONE AFFIDATA A MANLIO PASTORE STOCCHI IN VISIONE RARISSIMI DISEGNI ORIGINALI DEL CANOVA
Si apre nel segno di Antonio Canova l’anno accademico dell’Ateneo di Treviso (venerdì 7 novembre, ore 17, Treviso, Palazzo dell’Umanesimo Latino, sala conferenze del secondo piano).
Dopo il convegno sulla figura di papa Luciani e sulla Via Crucis dedicatagli dallo scultore Franco Murer tenutosi nei giorni scorsi, la prolusione ufficiale sarà affidata al socio professor Manlio Pastore Stocchi , ordinario di letteratura italiana all’università di Padova. “Antonio Canova tra Possagno e l’Europa” sarà il tema della conversazione del professor Pastore Stocchi.
Nell’occasione, concessi dalla biblioteca di Treviso, saranno visibili alcuni rari disegni originali di Antonio Canova.
La vicenda artistica di Antonio Canova è stata sempre accompagnata da un consenso così universale e incondizionato da guadagnargli, oltre al riconoscimento entusiastico della sua eccellenza di scultore, anche onori mondani non piccoli, amicizie illustri, agiatezza economica ed autorevolezza nelle più diverse e anche difficili contingenze del periodo storicamente convulso in cui egli visse e operò. Eppure, colui che venne definito "il divino Canova", non solo conservò sempre una caratteristica semplicità e benevolenza di tratto, ma soprattutto spese il proprio eccezionale prestigio a favore di cause giuste ma quasi disperate, come avvenne quando, nel 1815, solo il suo personale impegno a Parigi permise il recupero delle opere d'arte già trafugate a Roma dai Francesi. Non minore aspetto di questa generosa umanità canoviana è poi il legame sempre mantenuto con la terra e l'umile ambiente delle sue origini, come testimoniano fra l'altro sia le strette relazioni con letterati e artisti veneti e in specie trevigiani, sia l'erezione, da lui voluta e finanziata, del Tempio di Possagno.
La prolusione sarà preceduta dal passaggio di consegne tra il presidente uscente dell’Ateneo professor Giuliano Simionato e il nuovo presidente professor Gian Domenico Mazzocato.
A cura di Abcveneto
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