IL PREMIO “VENETO BANCA – LA VOCE DEI LETTORI” A “IMPARARE A RESPIRARE” DI ANDY CAVE

A cura di Abcveneto

Nella serata finale della XXVI edizione del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” la maggioranza dei voti della Consulta dei lettori è andata all’opera vincitrice della sezione “Montagna”. Fernando Bandini ha annunciato l’Honoris Causa ad Andrea Zanzotto, ritirato dalla moglie Marisa

E’ stato Andy Cave ad aggiudicarsi il premio “VENETO BANCA – La Voce dei Lettori” di cinquemila euro nel gran finale della XXVI edizione del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” presso il Parco Gambrinus di San Polo di Piave (TV). I 40 lettori componenti la Consulta (comprendente studenti del Triveneto, esponenti del mondo della cultura, dell’associazionismo ambientalistico e turistico, del giornalismo) hanno espresso una netta preferenza (15 voti) per l’opera vincitrice della sezione Montagna IMPARARE A RESPIRARE Dagli infernali abissi di una miniera alle abbacinanti visioni dalla cima del Changabang, in Himalaya, Edizioni Versante Sud. Ciascun membro della consulta ha votato una delle cinque opere premiate dalla giuria nelle sezioni in cui si articola il Premio. Con 15 voti quindi l’opera dell’inglese Cave si è imposta nettamente su Ecologia:, LA SCOMPARSA DELLE API (Sylvie Coyaud), VIAGGIO IN HIMALAYA (Gian Carlo Castelli Gattinara), L’ARTE DEI REMERI (Giovanni Caniato) e ARCHITETTURA E ORNAMENTO (Wolfgang Wolters).

Un giudizio che premia il racconto autobiografico di una grande “scalata”, non solo come alpinista, ma come persona che dalle dure condizioni di lavoro in miniera arriva alle mirabili imprese in montagna, imparando quindi a ‘respirare’ in ambienti di pari inospitalità; lo stupendo esempio di come, giorno per giorno, si possa realizzare un progetto di vita, per poi tornare ancora alle origini in aiuto di chi è stato un po’ meno fortunato o dotato di volontà. La serata al Gambrinus sarà ricordata anche per la partecipazione emozionata degli studenti vincitori della I edizione del Premio letterario “Giuseppe Mazzotti Juniores”: la classe III LcB del liceo Classico “Giacomo Zanella” di Schio (Vi), Eddy Gaspari del Liceo scientifico “V. Follador” di Agordo (Bl) e Selene Dal Lago dell’Istituto d’Istruzione superiore “Martini - Liceo delle scienze sociali” di Schio, rispettivamente primo, secondo e terzo classificato. Sul palco hanno ritirato il premio e hanno spiegato il significato degli elaborati realizzati per il concorso.

Toccante infine la consegna dell’Honoris Causa al poeta Andrea Zanzotto. Ad annunciarlo, le parole acute e vibranti di un altro poeta, Fernando Bandini. A ritirare il riconoscimento c’era la moglie Marisa, che ha letto il discorso preparato dal marito: “Ancora ricordo con commozione il momento della premiazione dell’Honoris Causa ricevuto al Premio Mazzotti da Mario Rigoni Stern. Ed oggi è per me un onore ricevere questo riconoscimento. – ha sottolineato dando voce al grande poeta, assente perché influenzato - Invitiamo alla lettura dei libri di Giuseppe Mazzotti perché essi offrono gli spunti per le fondamentali battaglie civili in difesa del paesaggio, per le quali io mi sono sempre trovato in sintonia con lui”. La motivazione con cui il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”, con il parere unanime della Giuria ha deciso di assegnare l“HONORIS CAUSA” ad Andrea Zanzotto è stata letta dal presidente della XXVI edizione del Premio, Francesco Cetti Serbelloni. In particolare si è evidenziato che la particolare qualità artistica di Zanzotto “si è sempre associata ad una grande sensibilità per il paesaggio, l’ambiente e più in generale il contesto naturale e antropico che ci circonda. Erano queste le attenzioni e le preoccupazioni su cui, fin dall’inizio, si sono sviluppate l’amicizia e l’intesa tra il poeta, Giuseppe e Nerina Mazzotti.[…] Questo sentimento è diventato sempre più doloroso negli anni, al crescere delle trasformazioni e delle distruzioni, avvertite come una lacerazione personale, come una offesa insopportabile. Andrea Zanzotto ha allora iniziato una continua, determinata, strenua battaglia per difendere dalla minaccia ogni lacerto di natura […]. E’ questa testimonianza umana che la nostra Associazione, composta in larga parte da conterranei e contemporanei di Andrea Zanzotto, intende evidenziare con la solennità di un premio d’onore dato alla coerenza e all’onestà della produzione letteraria e della presenza civile”

Si è così conclusa la XXVI edizione del Premio, che quest’anno ha registrato un’ alta partecipazione di opere: 208 volumi inviati da 99 case editrici, una ricchezza di contributi allo studio scientifico e alla letteratura che esalta il riconoscimento delle opere vincitrici.

Tocco finale della serata: l’atteso dinner party offerto del patron del Gambrinus, Adriano Zanotto.

Il Premio è promosso dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”, con la partecipazione diretta della Regione del Veneto, patrocinato e sostenuto dal Touring Club Italiano, dal Comune di San Polo di Piave, dal Club Alpino Italiano, dalla Confartigianato del Veneto, dalla Valcucine Spa e con il sostanziale contributo della Fondazione “VENETO BANCA”.

Per informazioni: Segreteria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, tel. 0422 855609 – fax 0422 802070, e-mail message@premiomazzotti.it; www.premiomazzotti.it.

A cura di Federico De Nardi