Asoloartfilmfestival, bilancio positivo per tutti

Abcveneto

ASOLOARTFILMFESTIVAL

Dal 29/08 al 7/9 2008

Al teatro Eleonora Duse, domenica 7 settembre, si è conclusa la XXVII edizione dell’AsoloArtFilmFestival. Il film vincitore del Gran Premio Asolo è “Under Construction”, opera appartenente alla categoria Architettura e Design, che punta il dito sulle macerie materiali e morali di un colossale processo di ristrutturazione urbanistica. Ospiti eccezionali della serata di chiusura, il celebre regista e autore televisivo Ugo Gregoretti, a cui è stato consegnato il Premio alla Carriera intitolato “Flavia Paulon” e ha conquistato il pubblico e gli addetti ai lavori per la sua intelligenza ed equilibrio e il Presidente della Provincia Leonardo Muraro.

La giuria, presieduta da Toni Jop (responsabile sezione Spettacoli dell’Unità) vantava un carattere poliedrico ed ha eseguito il lavoro con estrema serietà e armonia. I componenti erano: Francesco Gostoli (architetto, urbanista e designer), Andrea Dall’Asta (direttore della Galleria San Fedele di Milano) e Chiara Gatti (critica, ricercatrice e curatrice di mostre), Mikkel Maltha (supervisore musicale per il Gruppo Zentropa e compositore musicale per film per il cinema e la televisione), Andrea Miekish (montatore, regista e autore di pubblicazioni sul cinema).

Il festival di quest’anno ha registrato un sensibile incremento di presenze e di pareri favorevoli. Le mostre di Festival Fuori (inaugurate il 29 agosto) sono state visitate ed apprezzate da centinaia di persone, nell’intero corso della settimana e gli artisti si ritengono soddisfatti del successo e dell’efficacia degli spazi a loro concessi. Inoltre, è stato deciso di mantenere aperte le esposizioni per un altro mese, data la nota di novità e pregevolezza estetica che queste conferiscono all’ambiente asolano. Quindi, le opere di Walter Davanzo, Isotta Dardilli, Paolo Loschi, Claudia Buttignol, Anna Maria Iodice, Flavio Favero, Alberto Condotta e Pietro Callegari sono ancora visibili. Altra iniziativa molto apprezzata è stata quella della “stampa d’arte con il torchio”. Alcuni studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, insieme a Condotta e Callegari, si sono esibiti in una dimostrazione di come avveniva in origine la stampa con il torchio, attirando l’attenzione dei passanti e degli interessati che si sono recati ad Asolo appositamente per l’evento.

In seguito all’inaugurazione del Festival Fuori, sono stati consegnati i premi Arte e Cultura a tre personaggi di spicco nel panorama culturale veneto. Sono: Susanna Plaino, direttrice della rinomata scuola di danza Il Balletto di Castelfranco Veneto, Loris Parise, mente portante e fondatore dell’Opera Estate e Mario Guderzo, grande storico dell’arte, ricercatore e neo direttore della Gipsoteca Canoviana do Possagno TV.

Gli spettatori che hanno seguito le proiezioni dei film in concorso erano per lo più consapevoli e interessati a raccogliere ulteriori informazioni riguardo alle opere. Le presenze in sala sono state cospicue, sorprendentemente anche durante i giorni della settimana, in cui si sono registrate fino alle 85 persone in giorni come lunedì e martedì.

Le serate dedicate alle proiezioni speciali, The Universe of Keith Haring, domenica 31 agosto, Focus on Vip Communication, mercoledì 3 settembre e Poemi Asolani – La vita del maestro G.F. Malipiero domenica 7 settembre, hanno registrato un’affluenza altissima, con una media di più di 100 persone a sera, fino al picco di 200 presenze raggiunto con la presentazione di Cenere in copia restaurata e successiva premiazione di Ottavia Piccolo, presentata dal segretario regionale alla cultura Angelo Tabaro, con il Premio Eleonora Duse. Ottavia Piccolo ha regalato al pubblico un momento di grande emozione con la lettura di un brano sulle morti bianche, tratto da Metello di Pratolini.

L’iniziativa più originale e innovativa del festival è stata la serata di musica, immagini e parole (Rocca in festa) svoltasi il 30 agosto all’interno della storica Rocca di Asolo. Si è creata una suggestione unica, mentre i racconti ( del professor Farronato )ambientati nella fortezza e recitati a regola d’arte dal soprano Olga Scalone assieme alla musica “ambient” dei BrakeDrumPercussion, si amalgamavano alla magica cornice delle proiezioni realizzate da Walter Davanzo e Mauro Lovisetto e provenienti dall’archivio A.I.A.F. e al panorama notturno visibile dal camminamento della rocca.

Interessante e vivace momento di incontro sono stati gli Spritzart ( 30-31 agosto, 4 e 6 settembre), momenti di aggregazione all’ora dell’aperitivo, in cui il giornalista Toni Jop si è sbizzarrito in improvvisazioni artistiche, provocazioni, confronto e scambio di opinioni con grandi personaggi del mondo dell’arte e del cinema, come Jakob De Chirico e Ugo Gregoretti. Il pubblico ha così avuto l’opportunità di misurarsi con le realtà artistiche e sociali, introdotte dal festival e di dialogare con esponenti di rilievo del panorama culturale contemporaneo e con gli animatori del festival: gli artisti, i componenti, la giuria e gli ospiti.

La Vip Communication, il 3 settembre, ha proposto una serata dedicata al cinema d’autore con la proiezione di La Via del Vetro, Italian Glass Factory – Juan Ripolles, a cui ha presenziato anche il regista Adriano Berengo, La Mappa, alla ricerca dei misteri dell’arte italiana e Canalazzo - il grand tour veneziano sul Canal Grande. Per la presentazione di AsoloArtFilmFestival al pubblico, è intervenuto il responsabile della sezione spettacoli dell’Unità Toni Jop, ora Presidente della Giuria di AsoloArtFilmFestival. È seguita l’introduzione alla serata da parte dell’assessore alla Cultura della Provincia di Treviso Marzio Favero.

Presso la caratteristica cornice del convento di SS. Pietro e Paolo, domenica 31 agosto, è stata allestita una manifestazione Il romanzo del vino dedicata a riflessioni e degustazioni di vini insieme al rinomato wine maker Roberto Cipresso, il quale ha colto l’occasione per presentare il suo libro intitolato, a sua volta, Il Romanzo del Vino.

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