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N. 54, V anno, 2008 | Venerdě 19 settembre 2008 | ||
Abcveneto concerto dell’artista ungherese BEÁTA MÓRI. Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Sale Apollinee. Domenica 28 settembre 2008. Ore 18.00. Ingresso: € 15,00 intero; € 10,00 ridotto per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti: Hellovenezia. Tel. 041-2424. www.teatrolafenice.it Aladár Rácz. Suonatore ungherese di cimbalom, nato a Jászapáti nel 1886 e morto a Budapest nel 1958. Proveniente da una famiglia di musicisti zigani, studiň dapprima col padre, violinista in una orchestra zigana a Jászberény, ed entrň a farne parte all’etŕ di 8 anni. A 16 si trasferě a Budapest dove suonň il cimbalom in orchestre zigane, in caffč-concerti; dal 1910 proseguě la carriera a Parigi e dal 1914 a Ginevra, dove si esibě anche come improvvisatore al Maxim-Bar. A Ginevra conobbe Ansermet e Stravinskij, il quale, componendo Ragtime e Renard, si valse delle sue indicazioni circa la tecnica dello strumento. Perfezionatosi ulteriormente con lo studio delle composizioni per pianoforte di Bach, Scarlatti e dei clavicembalisti francesi, le introdusse nei suoi programmi di concerto e nelle tournées intraprese in varie cittŕ europee. Nel 1927 si stabilě a Parigi, dove visse per otto anni, quindi fece ritorno in Ungheria. Dal 1938 insegnň il cimbalom al Conservatorio di Budapest. Trascrisse per cimbalom e pianoforte musiche clavicembalistiche di Bach, Couperin, Bonporti, Lully, Daquin, Rameau, Scarlatti; inoltre danze, rapsodie, fantasie ungheresi, romene e serbe.
Cimbalom
Il cimbalom, detto anche “cembalo ungherese” o
“salterio ungherese”, č uno strumento musicale a
corde battute o pizzicate.
Tipico dell’Europa centro-orientale, č un tipo di
salterio percosso, conosciuto soprattutto in
Ungheria e in Ucraina. Abcveneto |
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