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800 persone al relais Duca di Dolle per Jadavagando

Rolle di Cison di Valmarino, domenica 4 maggio 2008. Oltre ottocento le persone che hanno partecipato alla seconda edizione del grande evento, che ha sostenuto il Fai e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Il Relais Duca di Dolle ha ospitato la seconda edizione di Jadavagando, l’evento promosso da Jada e Bisol che ha sostenuto il FAI e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

Oltre ottocento le persone che hanno partecipato alla giornata organizzata nella splendida tenuta Bisol che sorge nel borgo antico di Rolle di Cison di Valmarino, eletto Punto FAI nel 2004: un paradiso di natura incontaminata, cornice ideale per valorizzare il ricco carnet di spettacoli, seminari e appuntamenti di Jadavagando, una giornata all’insegna del buon gusto dedicata a tutti coloro che desiderano degustare a pieno la storia, la cultura e la natura dell’Altamarca Trevigiana. I “percorsi di Jadavagando” si sono, così, sviluppati nel Relais e lungo i sentieri che circondano il Duca di Dolle, dove sono stati organizzati concerti Jazz, seminari, esposizioni artistiche, spettacoli per bambini, passeggiate a cavallo, visite guidate dei percorsi delle erbe spontanee e dei vigneti biodinamici.

Nella Corte del Duca di Dolle, si è proposto in una doppia esibizione l’istrionico artista Andrea G. Pinketts: Pinketts ha interpretato l’inedito reading noir “Un viaggio in Veneto” ed, inoltre, ha presentato in anteprima in Veneto il suo ultimo libro, “La fiaba di Bernadette che non ha visto la Madonna”, da lui stesso definita “una fiaba pop che aspettavo di leggere da tempo; siccome nessuno mi accontentava ci ho dovuto pensare da solo”.

I gourmet hanno, inoltre, potuto seguire il corso di cucina tenuto dalla storica gastronomica Carla Coco e da Mariagrazia Calò, chef della Prova del Cuoco, e percorrere i “sentieri del gusto”, facendo tappa presso le numerose isole enogastronomiche, dove si sono degustate pregiate etichette Bisol, Jeio, Jada e Antica Quercia in abbinamento alle specialità venete e veneziane Jada. Particolarmente prestigiosa è stata la presenza della Chef Paola Budel, che ha preparato in esclusiva i primi piatti: la talentuosa cuoca vanta un curriculum d’eccezione e collaborazioni molto importanti, dal Ristorante Dolada di Pieve d’Alpago al milanese Gualtiero Marchesi, dal Ristorante Le Gavroche di Londra, ad Heinz Winkler in Aschau - Monaco, culminando la sua carriera con il prestigioso incarico di Executive Chef per l’Hotel Principe di Savoia di Milano.

Due assegni simbolici di 2 mila euro ciascuno sono stati consegnati a Piero Sardo - presidente della Fondazione Internazionale per la Biodiversità Slow Food – e a Adelina Secco - vicepresidente regionale del Fai -, in occasione della conferenza stampa tenutasi alle ore 17.30 presso la Sala Convegni del Relais Duca di Dolle.

Per informazioni e prenotazioni per Jadavagando 2009: tel. 0423900138 - www.jada.it

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