turismo-attualità cultura-spettacolo soldi-ambiente-e... tutto quello che ci viene in mente
   
scrivi a info@abcveneto.com ¬ telefona a: 0422 542904..
numero 1 anno primo - 1 aprile 2004 giornale a 30 giorni , online e gratuito

Il rischio di un investimento finanziario

a cura di Gino Gatto

"Investire è innanzi tutto metodologia":
ogni investimento finanziario
comporta un rischio tanto maggiore
quanto più alto è il rendimento atteso.

Uno dei frequenti errori che si compiono nell'effettuare decisioni di investimento è tipicamente quello di far ricadere la scelta di fondi o titoli, sulla base del rendimento atteso, trascurando di prendere in considerazione la rischiosità.

Si dovrebbe valutare più correttamente, in primo luogo, il proprio vincolo di rischio, direttamente correlato al profilo temporale dell'investimento e su tale base cercare di raggiungere il proprio rendimento atteso.

E' necessario comprendere quale tipologia di investitore meglio si ascrive a noi.
Questo è possibile attraverso una attenta analisi del nostro pregresso in materia di investimenti, della correlazione tra l'entità della massa di denaro che ci accingiamo ad investire con l'ammontare del risparmio a nostra disposizione, ma soprattutto dell'asse temporale che siamo disposti ad accordare all'investimento.

"Investire è innanzi tutto metodologia".
Compreso il proprio profilo ottimale di investitore è opportuno fissare dei livelli di scostamento, siano essi positivi e negativi, entro i quali è per noi tollerabile sostenere la negatività dell'oscillazione degli strumenti finanziari che ci accingiamo ad utilizzare.
Fissato il nostro profilo ed i livelli di scostamento, diviene estremamente importante rispettare i vincoli che ci siamo posti, "inderogabilmente"; è intuitivo, che ha maggiore probabilità di recupero una piccola perdita accumulata che non porzioni di capitale.

Definiti gli elementi soggettivi, la metodologia che deve assumere la funzione di unico viatico da seguire pedissequamente, occorre comprendere gli elementi oggettivi del rischio, gli strumenti finanziari.

Il rischio è legato all'impossibilità di conoscere, con un congruo anticipo, come si muoverà il prezzo di uno strumento finanziario. Dipende dalla possibilità che il rendimento effettivo ( quanto un titolo o un fondo avrà prodotto ad una determinata data futura ) si discosti dal suo valore atteso ( possibilità di uno strumento finanziario di produrre un beneficio ad una certa scadenza, valutazione stimata, ma non certa!).
Per una più chiara comprensione: acquistare un prodotto finanziario ad un determinato prezzo e ricollocarlo in vendita in un momento successivo, comporta la generazione di un probabile utile o di una probabile perdita in funzione dei movimenti oscillatori del prezzo collegati allo strumento.
Il rischio dell'investimento dipende dalle fluttuazioni attese del prezzo, cioè dalla variabilità che il mercato attribuisce al valore di un determinato prodotto.
Tale oscillazione è correntemente conosciuta come "volatilità". OGNI INVESTIMENTO FINANZIARIO COMPORTA UN RISCHIO TANTO MAGGIORE QUANTO PIÙ ALTO E' IL RENDIMENTO ATTESO.

Il rischio di un portafoglio è associato all'insieme degli strumenti finanziari che lo compongono. Dipende dal rischio dei singoli strumenti finanziari e dalla correlazione che questi hanno tra di loro; meglio definita dalla misura e entità con cui i prezzi dei titoli che compongono un portafoglio, si muovono tendenzialmente assieme e nella stessa direzione ( tutti al rialzo o tutti a ribasso ), viene così definito un portafoglio in cui i titoli sono correlati positivamente.
Se il movimento di uno o più titoli assumono un movimento di prezzo atto a stabilizzare il valore generale del portafoglio o addirittura contrario al movimento del maggior numero di titoli, allora si parla di un'insieme di strumenti poco correlati tra di loro.

Diversificando un portafoglio, selezionando strumenti finanziari poco correlati positivamente tra di loro, si riduce l'esposizione complessiva al rischio di perdite.
Quindi, abbiamo visto che per effettuare un corretto investimento, è opportuno fissare degli elementi importanti e non affidarsi alla casualità probabilistica. Punti che passano attraverso la conoscenza di che tipologia di investitore in realtà siamo, quale metodo dobbiamo adottare ma che non dobbiamo mai abbandonare una volta stabilito e come è opportuno, in base agli elementi esposti costruire il nostro portafoglio.

Qualora, ci risultasse complesso definire il nostro profilo di investitore, vi ricordo che esistono figure qualificate nel mercato (come ad esempio: promotori finanziari e financial planner), le quali possono guidarvi ad una più facile comprensione delle vostre caratteristiche di investitore e curare l'asset allocation del risparmio, proponendovi linee mirate e orientate esclusivamente al profilo tracciato.

se volete scrivermi:infofinanza@freeweb.org

(*) Le esposizioni riportate in questo documento hanno finalità meramente informative e non costituiscono una offerta o sollecitazione all'offerta per l'acquisto o la vendita di alcun strumento finanziario. Il documento non intende costituire la base, in tutto o in parte, di alcuna decisione di investimento, ovvero fornire valutazioni o raccomandazioni di alcun tipo, con riferimento a qualsivoglia opportunità di investimento. Ogni proiezione economica e finanziaria ed ogni stima di prezzo contenuta all'interno, ha finalità unicamente illustrativa. Ogni valutazione dovrebbe basata sulla percezione che l'investitore ha dei rischi finanziari, economici, legali, fiscali e qualunque altro rischio che sia associato alla transazione.

 

Torna alla pagina precendente

 

 

 

scrivi a info@abcveneto.com ¬ telefona a: 0422 542904

©ABCVeneto