Il radicchio
una ricetta
con il 'caviale' rosso
di Treviso
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La
Marca Trevigiana ci offre un ortaggio tipico: il radicchio. C'è
quello di Treviso, dal colore deciso e dal carattere dominante e quello
di Castelfranco Veneto, che in un viluppo di colori che vanno dal bianco
al giallo e al rosso ci regala un cuore di fragranza.
Il radicchio rosso di Treviso, nelle sue varietà precoce e tardivo,
entrambe amarognole, ha foglie di forma lanceolata del colore del vino
rosso che sono il prolungamento di una croccante costa bianca.
Il radicchio di Castelfranco dal dolce gusto e dalle foglie dai petali
screziati ha le fattezze di un fiore che si mangia, però.
Si coltiva nei campi della fascia sud-occidentale della provincia (riconosciuta
con la sigla I.G.P., ossia Indicazione Geografica Protetta), ma si 'imbianca'
al coperto nelle stalle o nei magazzini o nelle cantine.
Entrambe le specialità, infatti, vengono raccolte dal terreno
accuratamente e poi ripulite dalle barbe, dalla terra e dalle foglie
che eventualmente sono appassite o cotte dal freddo e, legate in mazzi,
collocate al chiuso fino alla maturazione.
Consiglio questo prelibato ortaggio in insalata oppure in un piatto tipicamente mediterraneo: la pasta.
Penne trevigiane
Ingredienti per 4 persone:
400 gr. Di penne,
200 gr. Di ricotta,
100 gr. Di noci sgusciate e tritate,
150 gr. Di radicchio trevigiano,
mezza cipolla media,
40 gr. Di burro,
40 gr. Di parmigiano grattugiato,
sale e pepe q. b.
Lavate con cura il radicchio e tagliatelo a pezzettini. Fate poi rosolare in una padella la cipolla tritata finemente insieme al burro. Dopo poco unite l'insalata e lasciate cuocere per alcuni minuti. Aggiungete quindi le noci sgusciate e tritate, regolate di sale e pepe, incorporate al tutto la ricotta ed il parmigiano grattugiato, e dopo aver ben amalgamato il composto toglietelo dal fuoco. Fate cuocere adesso la pasta in abbondante acqua salata, scolatela tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura e versate il tutto nella padella con il condimento già preparato. Mescolate per poco tempo facendo 'saltare' sul fuoco vivace e servite in tavola.